Paolo Di Canio, ex attaccante, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Calcio Club parlando dalla reazione di Osimhen dopo essere stato sostituito da Garcia nel finale della partita con il Bologna. Queste le sue parole:
Di Canio: ”Osimhen? L’aggravante è che dica a Garcia cosa avrebbe dovuto fare, con quel gesto”
“Osimhen? L’aggravante è che dica a Garcia cosa avrebbe dovuto fare, con quel gesto. E’ di una gravità estrema, gli dice di mettere due punte. Anche io ho contestato sbagliando qualche sostituzione, ma lui in questo caso delegittima tatticamente uno che poi andrà nello spogliatoio. Certe cose, secondo me, sono difficili da ricucire e riportarle in condizioni normali.
Su Garcia
Garcia? La bravura è entrare in punta di piedi in un club che ha fatto la storia, con intelligenza. All’iniizio della stagione doveva formare un rapporto dopo l’addio di uno staff che viveva in simbiosi con i calciatori del quale si fidavano. Arriva un professionista sì, ma un estraneo. Magari non c’è fiducia o stima, negli atteggiamenti.
Di Canio: ”Pubblicamente mi basta l’intervista di Garcia su Osimhen dopo Frosinone”
Pubblicamente mi basta l’intervista di Garcia su Osimhen dopo Frosinone, il nigeriano può essere stato contento di come ha parlato di lui con alcuni termini non positivi? Se Raspadori gioca dietro Osimhen gli toglie spazi, che non è uno solo che corre verticale. Se vuoi farti seguire bene devi creare rapporti diversi attraverso la conversazione. Se Spalletti avesse fatto ciò che ha fatto Garcia a Frosinone, Osimhen o Kvara non avrebbero fatto nulla anche se si sono un po’ montati la testa. Parlare di tattica in quel momento è un atto di arroganza”.
Conclude Di Canio
