A Vikonos Web Radio/Tv durante Febbre a 90, è intervenuto Gigi De Canio. Di seguito le sue parole:
“Natan? Ha forse bisogno di conoscere bene e adeguare le sue caratteristiche all’ambito in cui è venuto a giocare. Se Garcia ritiene di non farlo giocare, sarà per questo, a meno che non si tratti di un fatto fisico. Kim viene da un calcio coreano e penso e dico che la cultura calcistica magari è differente rispetto a quella europea, eppure quando è arrivato dal Fenerbahce tutti abbiamo parlato di salto nel buio. Poi Spalletti l’ha visto e subito l’ha messo in campo e abbiamo visto di che giocatore si trattasse. Peccato che abbiamo capito che sarebbe andato via per la clausola rescissoria”.
“Ora, se tu vuoi fare l’assalto alla Champions, forse un po’ di attenzione in più sull’acquisto del sostituto di Kim ci sarebbe voluta: non è successo, pazienza. Da dove si riparte? Gli errori del secondo tempo con la Lazio vanno analizzati per evitarne di nuovi, così com’è opportuno ripartire dalle cose belle che servono a rinforzare l’autostima. C’è spazio per entrambe le cose, in ogni caso è fondamentale ripartire dalle certezze che i calciatori hanno, rinforzarle e far sì che tutti diano il meglio”.
“Lindstrom o Raspadori? Il tecnico discute con i giocatori, certo non c’è un giocatore di ruolo specifico, un mancino naturale come Politano, gli altri due non sono propriamente degli esterni di ruolo, qualunque cosa faccia Garcia sarà una forma di adattamento che dovrà capire a seconda delle risposte gli daranno i suoi giocatori”. Conclude De Canio