Santacroce a TTN: “Garcia non è l’ultimo arrivato, Osimhen..”

Simone Santacroce, giornalista di “NapoliMagazine.com”, ha rilasciato un’intervista a TerzoTempoNapoli.com. Di seguito le sue dichiarazioni:

UN TUO GIUDIZIO SU NAPOLI-LAZIO?

“Partita dai due volti per il Napoli: benissmo nel primo tempo, che avrebbe meritato di chiudere certamente in vantaggio, e molto male nella ripresa. Brava la Lazio ad approfittare della situazione evidenziando gli attuali punti deboli degli azzurri. Reparti distanti, linea difensiva con poche certezze che alterna una difesa di posizione bassa ad una alta effettuata con tempi sbagliati e troppa frenesia in attacco. Da rivedere anche i cambi di Garcia. L’allenatore azzurro dovrà lavorare ancora un bel pò sui nuovi automatismi”.

IN FASE DI MERCATO, IL NAPOLI DOVEVA FARE ALTRO IN DIFESA?

“Altro no, la difesa è numericamente completa. Certo, dopo la partenza di Kim tutti ci aspettavamo un difensore non dico forte quanto lui, ma almeno pronto a guidare la retroguardia di Garcia, invece la società ha voluto investire legittimamente su Natan. Il brasiliano è molto interessante e, a differenza di Juan Jesus e Rrahmani, ha buone capacità in fase di impostazione. Dopo la sosta, in seguito ad un giusto periodo di ambientamento, lo vedremo sicuramente più in campo”.

GARCIA?

“Garcia è un ottimo allenatore. Viene da alcune annate non semplici, ma non è l’ultimo arrivato. Ha vinto un campionato in Francia con il Lille ed anche la coppa nazionale, ha raggiunto una semifinale di Champions con il Lione ed una finale di Europa League con il Marsiglia ed ha fatto comunque molto bene a Roma, -spiega Simone Santacroce-. Ha bisogno di tempo anche lui, per chiunque sarebbe stato difficilissimo ereditare la panchina di Spalletti dopo uno storico scudetto”.

SPALLETTI, DI LORENZO, MERET E RASPADORI IN NAZIONALE..NOSTALGIA?

“Nostalgia no, è bello vedere così tanto Napoli in Nazionale. Spalletti con il tatuaggio per lo scudetto sul braccio, Di Lorenzo punto fermo a destra, Raspadori ritenuto centrale nel progetto. E’ un bel segnale, vuol dire che il Napoli sta facendo molto molto bene. Ma questa chiaramente non è una novità. L’Italia deve ripartire con entusiasmo ed il “blocco Napoli” potrebbe essere molto utile in tal senso”.

RINNOVO DI VICTOR OSIMHEN?

“Sta andando un pò per le lunghe sinceramente. Sono ottimista, credo che si raggiungerà il tanto atteso accordo, ma i tempi potevano e dovevano essere diversi. Certo le cifre sono alte, record per la gestione De Laurentiis, ma entrambe le parti dovrebbero venirsi incontro. Per la serenità del giocatore e della squadra mi auguro che la firma possa arrivare a stretto giro, anche per evitare ulteriori discussioni sul futuro a stagione in corso”. -Conclude Simone Santacroce-

A cura di Carmine Amarante