Djokovic

Djokovic batte Medvedev 3 set a zero e conquista lo U.S. Open

Quello andato in scena alla Arthur Ashe Arena tra Djokovic e Medvedev non è stato solo uno spot per il tennis ma per lo sport tutto. Il campione serbo si è imposto col risultato di 6-3 7-6 6-3 sul russo in poco più di tre ore. Il risultato netto però non deve far pensare ad una vittoria facile, soprattutto il secondo set infatti è stata una partita a sé che ha offerto al pubblico uno spettacolo straordinario.

Primo set ad alti ritmi deciso da un break

Nel primo set i due contendenti hanno giocato subito ad alti ritmi, anche se Medvedev ha mostrato qualche difficoltà sul servizio, soprattutto sulle seconde palle. A decidere le sorti della prima fase di gioco è bastato un break a Nole. Medvedev dopo un inizio un po’ contratto ha cominciato a trovare una certa sicurezza nei colpi e i due hanno cominciato a sfidarsi su lunghi e intensi scambi come da previsione.

Il secondo set vale da solo il prezzo del biglietto

Ma è nel secondo set che si è visto un tennis stratosferico da parte di entrambi i giocatori. Il ritmo si è alzato a livelli straordinari e gli scambi infiniti non si contano. Più che una partita di tennis sembrava di assistere ad un incontro di pugilato nel quale Nole e Danil non si sono mai risparmiati. Più volte il campione serbo è sembrato sfiancato e sul punto di capitolare ma la sua classe immensa e la sua conoscenza assoluta del tennis lo hanno portato fino al tie-break. È proprio durante il tie-break che i due tennisti hanno giocato una partita nella partita al termine della quale ha prevalso il più forte. Ma la grande occasione per il russo si era presentata nel dodicesimo game quando ha avuto a disposizione un set point malamente sciupato con il campo aperto a disposizione,

Il terzo set è stata una formalità per Djokovic

Nel terzo set si è ovviamente abbassato il ritmo ed è stata una relativamente rapida passeggiata verso la conquista del titolo per Djokovic. Medvedev ha dato tutto quello che aveva nel set precedente sia dal punto di vista fisico che mentale e non c’è stata praticamente mai partita. Nole chiude sul 6-3 tra gli scroscianti e meritati applausi del pubblico. Raggiungere il record di 24 slam vinti, per uno che ha condiviso parte della carriera con due mostri sacri come Federer e Nadal è una vera e propria impresa. Da segnalare infine il bel gesto del serbo che al termine dell’incontro e prima della premiazione ha indossato una maglietta per celebrare il suo amico Kobe Bryant tragicamente scomparso nel 2020 in un incidente.

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