Antonio Giordano, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte.
Queste in sintesi le parole di Antonio Giordano:
“Mercato Napoli chiuso? Pare sarà così, un rischio sicuramente per una società impegnata su più fronti. Rischio calcolato ma pur sempre un rischio.
Veiga avrebbe rappresentato tante opzioni nonché un grande investimento, doveroso per una società che guardi al futuro. Il Napoli ha bruciato un patrimonio che esisteva, un patrimonio messo in cassa da Cristiano Giuntoli, che aveva superato la concorrenza di squadre di Premier interessate al calciatore.
C’era da sistemare qualche dettaglio, ora resta qualche rimpianto, forse anche al club.
Koopmeiners? Impossibile, l’Atalanta non lo vende, è al centro del progetto tecnico della Dea: il calciatore sa fare tutto, è uno dei più forti d’Europa e sicuramente non parte.
Estate complicata per il Napoli? Il Napoli non è lo stesso dello scorso anno: ha perso Giuntoli e Spalletti, perdendo il 50% del suo potenziale. Amrabat? Non credo il Napoli lo segua”, ha concluso Antonio Giordano.
In una precedente intervista Antonio Giordano aveva anche parlato del precampionato:
Luci ed ombre di questo pre campionato. Le luci ci sono, ci mancherebbe. La vittoria stessa dello scudetto mi pare sia una luce abbagliante.È chiaro che ci sono anche le ombre. C’è stato un ritardo sul mercato, che un po’ inquieta. Il fatto che diversi giocatori si siano fermati deve far riflettere e qualche domanda bisogna porsela.Sono tanti ad essersi fermati. Il segreto dello scorso anno era la capacità di essere rivoluzionari. Il segreto era Spalletti, Giuntoli, era De Laurentiis, Kim, Kvaratskhelia e naturalmente anche lo staff tecnico e medico; insomma, l’organizzazione generale.