Milan alla caccia di Pellegrino

La squadra rossonera è rimasta stregata da Marco Pellegrino, 21 anni, difensore dell’Atletico Platense, club argentino. Moncada si è mosso per portare il giovane talento a Milanello, anche se dovrà fare i conti con la concorrenza della Sampdoria, che ha già presentato una proposta. 

DUELLO CON LA SAMP – Da Genova è arrivata un’offerta che si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Il Milan è pronto a offrirne circa 6. Il Platense valuta il giocatore sui 10 milioni di euro. Nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore aggiornamento sul difensore che ha un contratto in scadenza tra un anno e mezzo con il proprio club.

Calciomercato.com e Terzotemponapoli.com riportano da fonte Milan lo stato avanzato della trattativa.

L’ALTERNATIVA – Il Milan ha messo gli occhi anche in Grecia. L’osservato speciale è Kostantinos Koulierakis, 19enne difensore centrale del PAOK Salonicco. Il giocatore – scrive il Corriere dello Sport – ha un prezzo leggermente più alto di Pellegrino, ma si trova già nel giro della propria nazionale.

Milan alla caccia di Pellegrino .

Caratteristiche

Un difensore che un mese fa ha compiuto 21 anni, prodotto del settore giovanile del Platense, club con il quale ha esordito nei professionisti e con il futuro dalla sua parte. Il giocatore si è messo in mostra nel campionato argentino, come detto con la maglia del Platense, mostrando le sue qualità difensive. Questa stagione è sicuramente quella della primissima esplosione: 17 presenze in campionato e un gol, segnato nell’ultima giornata contro il Gimnasia La Plata. 
Il centrale mancino classe 2002 si è fatto notare soprattutto in questa stagione, nonostante non sia stato uno dei nomi copertina del campionato argentino. Grazie alla collaborazione di Giacomo Cobianchi, speaker nel podcast di Mola Italia con ‘Potrero’, possiamo capire che tipo di giocatore sia Marco Pellegrino. La caratteristiche sono quelle di un difensore puro: grintoso, tignoso, deciso (a volte un po’ troppo rude), difficile da superare e dotato di buona velocità quindi bravo in eventuali recuperi. Bravo di testa, sia per duelli aerei difensivi che offensivamente. Anche tecnicamente il giocatore non è male: ha un buon piede, poco utilizzato però a causa del medio-basso livello della squadra, arrivata 17esima (su 28 squadre).

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Stefano Marino
giornalista pubblicista dal 1989,esperienza settore sportivo,calcio,basket,pallavolo ,pallanuoto,atletica leggera e ciclismo, ha diretto e dirige un periodico on line

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