Una Nazione civile cerca di debellare, sul nascere, problemi di razzismo
Rocchi – AIA – Finalmente una presa di posizione da parte del Dirigenti dell’Aia su un problema che investe il calcio itliano da diversi anni. Non si può più continuare ad ascoltare cori razzisti provenienti da quasi tutti gli spalti degli stadi italiani. Una Nazione civile doveva intervenire in tempo per mettere la parola fine ad una abitutide deplorevole, non in linea con un comportamento civile e degno di un popolo che cerca di debellare il problema ‘razzismo’ alla radice, anche nel calcio che è uno spaccato della società in cui viviamo.
Le dichiarazioni di Rocchi:
Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport: “Ho chiesto ai ragazzi di essere più duri e soprattutto di prendere coscienza: faremo interruzione immediata nel caso in cui dovessimo avere occasione di razzismo. Rispetto al passato, quando facevamo l’annuncio, la maggior parte delle volte cadeva nel vuoto.
”Stavolta oltre all’annuncio ci fermeremo”
Stavolta oltre all’annuncio ci fermeremo e daremo un messaggio più forte e sono convinto che verrà recepito subito. Quando in passato un arbitro ha fermato il gioco, si è verificata una situazione migliore. Questa è la filosofia e lo spirito con cui approcciamo quest’aspetto. Mi dispiace che è passato il messaggio che gli arbitri non volevano fermare il gioco in queste situazioni. Se possiamo essere gli artefici in prima persona per interrompere un fenomeno che non è solo sportivo ma sociale, faremo del tutto per arginare fenomeno che non può appartenere al mondo dello sport in generale”.
Conclude Rocchi