Man mano che si avvicina la fine della chiusura del mercato si fa sempre più complicata la situazione mercato in casa Napoli e soprattutto per le situazioni di Zielinski, Mario Rui e Osimhen.
Zielinski si era molto avvicinato al Napoli al punto di accettare la proposta di rinnovo a ribasso, ma la firma non è arrivata.
Nel frattempo il polacco ha avuto un confronto sereno e sincero con Garcia. Il mister gli ha preannunciato che nella stagione che andrà ad iniziare non vestirà i panni di un punto fisso del suo scacchiere tattico. Parallelamente le sirene araba continuano a suonare ed a questo punto il giocatore sata iniziando a riflettere seriamente sul suo futuro.
Il legame di Zielinski con Napoli e la tifoseria è forte, ma la situazione attuale potrebbe prendere altri risvolti se gli arabi decidessero di fare un’offerta che possa essere ritenuta congrua anche da De Laurentiis. L’offerta araba è molto allettante per il giocatore, ma è minore di quella rifiutata arrivata arrivata da Lotito.
Mario Rui ha il contratto in scadenza nel 2025, ma il procuratore, in ritiro a Castel di Sangro, ha provato ad intavolare il discorso.
Anche nel caso del portoghese, alle spalle della richiesta, ci sarebbe Sarri. Mario Rui era considerato un perno della manovra sarriana a Napoli e, nel caso non dovesse arrivare la proposta di rinnovo, potrebbe essere lo stesso giocatore a forzare la mano verso un ritorno agli ordini del Comandante.
Per quanto riguarda Osimhen, al momento non sembra essere molto interessato ad abbandonare il calcio europeo, ma l’offerta di ingaggio è veramente alta. De Laurentiis ha rispedito al mittente l’offerta da 120 milioni, ma la sensazione è che, se dovesse arrivare il “duecentino” le certezze potrebbero sgretolarsi.
La situazione, però, diventerebbe molto difficile se le situazioni dovessero concretizzarsi ai margine del gong del calciomercato senza avere poi possibilità di trovare alternative valide.