A Radio Kiss Kiss Napoli ha parlato Gigi D’Alessio, prima di iniziare il proprio concerto a Castel di Sangro. Queste le sue parole:
“Per noi napoletani, il Napoli non è mai stata una squadra, ma una fede. Noi siamo nati cattolici e napoletani. Le nostre famiglie ci hanno insegnato a soffrire e vivere per il Napoli. Siamo nati per non avere e quando otteniamo risultati così importanti, la vittoria ha un altro sapore. Questa squadra ci ha dato una soddisfazione molto importante. I complimenti vanno fatti a tutti, perchè questo Napoli non aveva leader, ma lo erano tutti, dall’allenatore fino all’ultimo calciatore”.
“Il calciatore che mi ha colpito di più? Dire Kvaratskhelia e Osimhen è scontato, credo che un’orchestra suona bene se tutti i musicisti suonano bene. I meriti li do a tutti, li do a De Laurentiis che è stato bravo a costruire una squadra di tecnici accanto a sé. Vincere uno scudetto con tanti punti di vantaggio era impensabile. Nessuno ci dava importanza e invece abbiamo dimostrato si saper fare questo e altro”.
“Ansia per la prossima stagione? Quella c’è sempre, ma le cose le scopriremo solo vivendo. Siamo tifosi e abbiamo fiducia. Si dice che squadra che vince non si tocca, ma vedo che già ce ne sono stati tanti di cambiamenti. Speriamo che ci porteranno a vincere ancora. Noi tifosi speriamo di vincere sempre di più, puntando magari anche alla Champions”. Conclude Gigi D’Alessio