Marco Tardelli, ex calciatore e vincitore dei Mondiali del 1982, ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano Libero. L’ex allenatore conduce la trasmissione “L’avversario – l’altra faccia del campione” su Raitre. Ha parlato di varie questioni. Di seguito le principali.
Tardelli sul football attuale
“Mi sorprende il timore dei calciatori gay di rivelare la propria sessualità. E’ impossibile che nelle 20 squadre di Serie A ce ne sia soltanto uno, Jankto. Il mondo è cambiato: non vedo perché non debba cambiare anche il calcio.
Sull’affaire Inter – Lukaku
“Non commettiamo l’errore di meravigliarci di queste cose. Oggi il calciatore è nelle mani di un agente che fa il bello e il cattivo tempo. Dominano soltanto i soldi…”
Esistono ancora i calciatori bandiera?
“Il Milan è riuscito a mandare via Maldini. Ancora vogliamo discutere di Lukaku che prima dice di amare l’Inter poi sparisce?”
Il PSG ha drogato il mercato?
“Sì, ma non ha ancora vinto la Champions. A Parigi non hanno capito che oltre agli ingegneri, servono i muratori.”
Barella dice di essere orgoglioso quando viene paragonato a te…
“Mi rivedo in lui, nella leadership, nel gioco a tutto campo, nelle incursioni.”
Il Napoli di De Laurentiis ha cambiato allenatore e d.s.: saprà ripetersi?
“Rivincere è più difficile che vincere. Non ho mai avuto una gran simpatia per ADL, uno che ama stare davanti a tutti e dimentica talvolta che il Napoli è dei napoletani. Ma sinora non ha sbagliato nulla, così come Spalletti che però se n’é andato.”
Le under (19 e 20) vincono e convincono…
“Meno male, anche Mancini non ha paura di lanciare i giovani. Lo farà anche stavolta.”
C’é da aver paura dell’Arabia o sarà un bluff?
Potrebbe rivelarsi un problema per l’Europa tra qualche anno. Per ora gli arabi stanno costruendo un calcio spettacolo con le figurine Panini. Sapremo a breve se diventerà una nuova Premier.”
Conclude Tardelli.