A “Un Calcio alla Radio”, Giovanni Capuano, Giornalista di “Radio24”:
“Penso che Mbappé resterà al PSG ed andrà via a parametro 0. Un danno d’immagine. Chi vive di player trading dovrà rimodulare il proprio modo di fare business. Lavorando ancor di più sulla formazione. E capire che si può monetizzare solo fino ad un certo punto. Sul sistema, credo che, ad un certo punto, si troverà una piccola cerchia ristretta. Ed il resto, con le vecchie regole. Penso che noi italiani ci collocheremo nel ‘tutto il resto’. Inutile che ci giriamo intorno. Viviamo in un contesto in cui le norme valgono molto più di quelle sportive. E non credo che UEFA o FIFA abbiano interesse a fare riforme.
Capuano prosegue:
“Adesso, alla UEFA, si stanno studiando dei meccanismi affinché, oltre alle norme che entrano in vigore, vogliono mettere un tetto e basta alle spese possibili. Tipo NBA? Sì, ma noi dell’NBA e dello sport professionistico americano, non potremo mai prendere nulla. Dimentichiamoci tante cose. Diritti TV? Tralasciando la Premier League, che è un mondo a parte, anche gli altri hanno fatto molta fatica per i diritti TV. Adesso l’obiettivo, per la Serie A, sono i 900 milioni. Poi arriveranno tempi migliori.
Giovanni Capuano. Alcuni spunti sono davvero interessanti. Però non si denunciano, in maniera chiara, tanti, troppi, altri problemi. Il Fair Play Finanziario esiste? Se non esiste più, si continua a parlare del nulla. Al momento il Calcio, per Club e per Nazionali, è morto. E’ stato ucciso dal “Doping Finanziario”. Se io ho i bilanci in ordine e tu no. Ma tu spendi pure più di me, si falsifica la competizione. Ancor prima di giocarla. Nel mondo, chi ha i bilanci in ordine? Perché c’è chi deve vendere, prima di comprare? E chi, invece, compra all’infinito? Perché, poi, ricapitalizza? Ma il Fair Play Finanziario vieta le ricapitalizzazioni “all’infinito”. Perché il Napoli è fallito? Con poche decine di milioni di debiti? Ed, invece, nulla succede a troppe società? Che hanno centinaia di milioni di debiti? La competizione è falsificata. Quindi il Calcio è morto. Ancora prima di scendere in campo.
Altre questioni
Per non ricordare, poi, anche: Presidenti, Amministratori Delegati, Direttori Generali, Direttori Sportivi, Direttori Tecnici, Agenti, Procuratori. Come si giustifica l’assenza di un tetto agli ingaggi planetario? Senza, si falsifica la competizione. E le commissioni di negoziazione ed intermediazione? Dove sono i freni? Ennesima falsificazione. Con tutti gli algoritmi esistenti, come si fa a non avere valori oggettivi di Calciomercato? Altra falsificazione. Allenatori: come si fa a sopravvalutarne il contributo? Sono i Calciatori i veri protagonisti del gioco. E perché questi Calciatori non sono più “bandiere”, simboli identitari dei Club di appartenenza? Perché i Calciatori non vengono più formati “obbligatoriamente” in casa? Capuano parla di ritorno alla Formazione di base. E’ una scoperta di oggi? Senza identità, si falsifica tutto. Il tifoso, il vero “padrone”, non vuole essere rappresentato da “mercenari”. Cosa si aspetta a renderlo socio-azionista del Club? Con Vertici elettivi? Questo già succede altrove. Infatti, laddove succede, il Calcio è più credibile. E poi: Arbitri e Var, con gli audio in diretta delle loro comunicazioni, Var a chiamata (Challenge), diretta delle immagini del fuorigioco automatico, interviste agli arbitri. Senza trasparenza, si falsifica la competizione. Perché, poi, la Giustizia Ordinaria invade quella Sportiva? Perché la Giustizia Sportiva è ingiusta? Altra falsificazione. Perché ci sono Calciatori che giocano troppo? Ed altri troppo poco? Altri che non arrivano proprio, a giocare? Anche senza meritocrazia, si falsifica. Diritti Televisivi. Intanto, io, personalmente, al fallaccio di Leao su Lozano, ho spento il Televisore. Per la prima volta in 58 anni. E, forse, insieme a me, in troppi lo hanno spento. Altro che 900 milioni. Vogliamo resuscitare il Calcio? Allora bisogna trovare le soluzioni ai problemi appena elencati…