Da Il Corriere dello Sport leggiamo un bell’editoriale di Antonio Giordano su Osimhen. L’attaccante nigeriano, in un’intervista a Soccernet.ng, ha usato parole al miele per Napoli ed il Napoli. “Sono felice di aver fatto la scelta giusta venendo qua”, afferma Viktor. Da queste parole, sembra proprio che Osimhen abbia trovato la sua dimensione, una propria felicità. E continua: “Vincere lo scudetto è stato qualcosa di incredibile.” Il nigeriano sembra viva ancora sulla scia delle emozioni lasciate dal 4 Maggio prima e dal 4 Giugno poi. Trascinato da quel clima allo stesso tempo festoso e desideroso di altre vittorie continua: “Ho vinto uno dei titoli di maggior prestigio al mondo. ora sono dipendente dai trofei, perchè lo scudetto è stato il mio primo da professionista. Non vedo l’ora che ricominci la nuova stagione.”
Ma allora Osimhen resta?
Leggendo l’articolo è inevitabile la domanda. Spinti da queste dichiarazioni, almeno apparentemente, a cuore aperto siamo fiduciosi sulla permanenza. Vorremmo che la fantasia prendesse il sopravvento sulla realtà, che il romanticismo vincesse su un realismo che non lascia spazio al cuore dei tifosi. Tutti sappiamo che è il mercato a decidere, che di fronte ad un’offerta indecente inevitabilmente Osimhen prenderebbe altre strade. Eppure una “coincidenza” riempie di fiducia l’ambiente azzurro. Il PSG, Club che più ha tentato il nigeriano, avrebbe virato improvvisamente su Francoforte. I qatarioti parigini starebbero provando ad acquistare Kolo Muani, attaccante appunto dell’Eintracht. Che di fronte alla richiesta, a sua volta indecente di De Laurentiis abbiano deciso di cambiare strada? Che anche per loro 180 milioni siano una cifra impossibile? O che il patron abbia convinto con un’offerta contrattuale più adeguata il nigeriano a rimanere? Sono domande legittime. Senza togliere afflato alla dichiarazione d’amore per Napoli di Osimhen, la coincidenza con la virata parigina da un lato sembra strana, dall’altro è appunto una gran bella coincidenza…
