Stasera all’Hampden Park di Glasgow è andata in scena Scozia-Georgia di fronte a oltre 50 mila spettatori. La Scozia vince 2 a 0 e ipoteca la qualificazione a Euro 2024 avendo collezionato la quarta vittoria su quattro. A farne le spese è la Georgia di Kvicha Kvaratskhelia.
La partita inizia sotto un autentico diluvio ma la Scozia parte fortissimo e passa subito in vantaggio con McGregor. Subito dopo l’arbitro è costretto a sospendere la partita visto che il campo è diventato un’autentica piscina. Ma si sa la pioggia non ha mai fatto paura agli scozzesi, come dice William Wallace/Mel Gibson in Braveheart “quando la pioggia scende dritta vuol dire che è una bella giornata in Scozia”. Così non resta che attendere che la partita ricominci. Nei novanta minuti di attesa il pubblico sugli spalti non smette di cantare regalando uno splendido spettacolo fatto di passione e di tifo.
Dopo un’ora e mezza la partita riprende ma il campo è ancora molto pesante. I georgiani hanno piedi buoni ma a fare la partita sono ancora i padroni di casa. Kvara, il migliore dei suoi, dimostra di saper danzare col pallone anche sull’acqua e regala sprazzi di classe. Purtroppo per lui i suoi compagni di squadra stasera sono riusciti a concludere ben poco.
Al minuto 2 del secondo tempo il solito McTominay mette a segno il 2 a 0 che sembra poter chiudere la partita. A tenere ancora botta e il solito Kvaratskhelia che prova a più riprese a crearsi un varco attraverso la rocciosa difesa scozzese, ma i tiri in porta continuano a latitare.
Al minuto 92 Hickey colpisce volontariamente la palla con un gomito in area e l’arbitro richiamato dal VAR concede il rigore che potrebbe riaprire la partita alla Georgia. A presentarsi sul dischetto è il solito Kvara che purtroppo dimostra per l’ennesima volta di non essere un rigorista. Spara altissimo sulla traversa e arriva una meritata vittoria per la Scozia.