Gianello: "Contento per lo scudetto del Napoli, spero possa aprirsi un ciclo vincente"
A CalcioNapoli24 Tv durante "Speciale Scudetto" è intervenuto Matteo Gianello, ex portiere del Napoli, ecco le sue parole:
“Scudetto anche nostro? Una piccolissima parte di merito l’abbiamo anche noi, siamo partiti con il presidente e tutti i rimasti dal lontano 2004, questo scudetto è la dimostrazione della perseveranza e la tenacia di voler arrivare a qualcosa di importante come lo scudetto. Provo ad immedesimarmi nei tifosi e nei giocatori, lo scudetto mancava da tantissimi anni. Sicuramente le emozioni rimangono indelebili, spero sia l’inizio di un percorso importante. Se vorrei essere nei passi di Meret? Sicuramente vincere lo scudetto dev’essere un’emozione unica, ma nel mio piccolo anch’io ho vinto e ho avuto soddisfazioni importanti on la maglia azzurra. Esordio in Serie A con Il Napoli? Avrei preferito esordire in casa al San Paolo ma sono stato contento lo stesso, un buon pareggio dove non sono stato chiamato in causa tante volte ma ho fatto il mio senza errori. Ho capito che il Napoli avrebbe vinto ancora prima della sosta per i mondiali, c’era la sensazione che avrebbero fatto qualcosa di importante. Aneddoti ce ne sono tanti, come gli scherzi che facevamo a Carmando, il tifoso napoletano è unico perché anche quando andavamo in trasferta sembrava di giocare in casa, ricordo le parole di Spalletti qualche giornata fa dove diceva che i tifosi devono restare vicini alla squadra a prescindere da malumori o diatribe, i supporters azzurro sono straordinari. Io ho sempre detto che Meret è un portiere di grande affidabilità ma necessitava di giocare, è stato bravo a mettersi alle spalle tutte le voci di mercato e ha lavorare su se stesso. È stato uno dei protagonisti principali di questo scudetto”.
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