Non sono cittadino napoletano e neppure campano, ma come posso immaginare questo terzo tricolore della storia partenopea? Vado a prendere i pezzi del Guerin Sportivo riproposti in uno speciale dopo la scomparsa del ‘Pibe’. “Da che parte si comincia a raccontare la felicità? Da una lacrima o da un sorriso? Dagli applausi o dalla commozione? Dalla follia o dalla civiltà?”, scriveva Marino Bartoletti nel maggio ’87.

“Napoli è un urlo squarcia timpani che sale fino al cielo” era invece l’incipit di Carlo Felice Chiesa sul numero successivo al secondo scudetto. Sul Mattino dello scorso 31 marzo c’era un’intervista a Susanna Galeazzi: chi c’era, come può dimenticare quelle parole di ‘Bisteccone’ in occasione del primo tricolore (“Un pezzetto di titolo apparterrà a tutti i napoletani che hanno sempre creduto in questo successo. Goditi pure la tua festa Napoli, ti appartiene”)? Nessuno a inizio campionato si sarebbe aspettato questo successo, pensando ovviamente alle cessioni dei big (ricordiamo che è stato un lungo viaggio durato diciannove anni).

E Spalletti, ex perdente (o quasi) di successo? Non dimentichiamo che da tecnico della Roma aveva trasformato Totti in centravanti. E ricordiamoci pure dei problemi avuti col ‘Pupone’, quelli di Icardi con l’Inter e la vicenda del contratto di Insigne nella scorsa annata: potremmo dire che il Luciano di questa stagione ha potuto lavorare ‘più libero, più sereno’. I punti persi da questo Napoli con le piccole: la prima Juventus di Lippi pareggiò a Brescia contro una squadra poi retrocessa con 12 punti e che fece 1-1 al Delle Alpi contro il Genoa che poi andò in B.

E in quel campionato perse nettamente in casa con la Lazio… E  citiamo pure il  ‘piccolo’ Napoli che nel marzo ’98 sfiorò il colpaccio nella Torino bianconera e la Vecchia Signora che pareggiò in casa nel campionato 2002-2003 contro il Como… Per molti è il primo scudetto, per tanti il terzo. Però ricordatevi anche di chi non c’è più. E il Napoli del futuro? Evitare innanzitutto il rischio appagamento.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui