Sosa: "Osimhen oggi è uno dei top 5 attaccanti al mondo, contro il Milan.."
A TuttoMercatoWeb, è intervenuto Roberto Carlos Sosa, ex calciatore del Napoli, di seguito le sue dichiarazioni:
"Purtroppo occorre partire dai dati di fatto, ovvero dai problemi davanti e dalle assenze di Osimhen e Simeone. Una sfida come quella di questa sera però va oltre i singoli, si basa sulle motivazioni. Osimhen oggi è uno dei top 5 attaccanti al mondo, ma dipenderà tutto da come scenderà in campo la squadra".
Elmas o Kvaratskhelia nel ruolo di falso nove sono due possibilità. Convinto?
"Sono soluzioni che non si sono mai viste... forse solo Kvaratskhelia più accentrato per pochi minuti col Lecce. E' un'incognita per Spalletti, ma ripeto: le motivazioni in certe sfide vanno oltre all'impatto dei singoli giocatori e delle loro posizioni in campo".
Il 4-0 del Maradona avrà un impatto sulla testa dei giocatori di Spalletti, sia esso positivo o negativo?
"Il Milan è l'unica squadra che è riuscita a mettere sotto il Napoli da tutti i punti di vista: tattico, fisico, del gioco e delle motivazioni. Con l'Inter era arrivata la sconfitta ma poteva essere un pareggio, con la Lazio il Napoli è stato inferiore tatticamente ma poteva non perdere, così come con la Cremonese. In un certo senso al Maradona il Milan ha fatto quello che ha fatto il Napoli per tutto il campionato. Io credo però che un tonfo del genere possa anche essere positivo, perché la paura a volte può farti alzare l'attenzione ed essere più sveglio. Oggi comunque conterà poco, oggi sarà tutta un'altra cosa...".
Uno spavaldo Theo Hernandez ha detto che il Milan può vincere la Champions...
"Tutte le 4 squadre che sono da questa parte del tabellone possono arrivare in finale, quindi... Il sorteggio è stato benevolo, è legittimo sognarlo. Se lo dice Theo, possono dirlo pure Inzaghi e Schmidt, così come per esempio può dirlo Kvaratskhelia".
Ma il Napoli delle ultime giornate non le è sembrato un po' in calo?
"All'inizio dell'anno nessuno avrebbe previsto di essere qua... Il Napoli è stata l'unica che ha avuto continuità dall'inizio della stagione a metà aprile. Questo per dire che secondo me non si possono analizzare solo le ultime due partite, si deve valutare tutto il percorso per poter dare un giudizio".
Tatticamente la posizione di Bennacer ha spostato gli equilibri nella gara di campionato.
"Più che altro mi ha sorpreso la posizione di Brahim Diaz più largo a destra, Bennacer più alto non tanto. Quando ci sono Tonali e un altro centrocampista Bennacer tende ad alzarsi, e lo stesso Tonali gioca meglio. Questo secondo me è il miglior Milan e stasera me lo aspetto così. Ripeto, a me ha sorpreso Brahim Diaz largo ed evidentemente ha sorpreso anche il Napoli".
Le percentuali di Roberto Sosa per il passaggio del turno sono...?
"Difficile trovare favorite. Le 4 che sono da questa parte del tabellone possono tutte arrivare in finale, dall'altra parte sarebbe stato decisamente più difficile. Le percentuali sono le stesse per tutte, per fortuna le italiane potranno giocarsi tutte l'accesso in finale".
Intanto in campionato si prepara già la festa per lo Scudetto... Lei sarà presente?
"Non ho pensato a niente, fino a qui ho cercato solo di godermi questo Napoli in ogni partita. Dico proprio dall'inizio del campionato, poi c'è stato il Mondiale dell'Argentina, poi a gennaio... ho capito che il Napoli era davvero la più forte e forse lo hanno capito anche i tifosi, con le loro bandiere e l'entusiasmo crescente. Io aspetto e continuo a godermelo, anche perché da allenatore dico che guardare questo Napoli è come fare un corso a Coverciano".
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