Intervista esclusiva a Carmine Esposito:"Luciano Spalletti è una persona dal cuore grande, prima di essere un grande allenatore è un grande uomo"

 

Carmine Esposito in diretta esclusiva su Radio Caserta Tv…. Lo presentiamo anche se non ce ne sarebbe bisogno perché lui è stato un grande calciatore di serie A con Empoli e Fiorentina ed è stato ad un passo per arrivare a Napoli, me l’ha raccontato in un’altra intervista, ma la cosa non si è concretizzata.

 “Si sta concretizzando un sogno: Napoli sta per vincere il suo terzo scudetto e si sta preparando la festa per questo scudetto…. Io vivo a Bologna dove ci sono tanti tifosi azzurri.. Vivremo questa vittoria lontano da Napoli ma sicuramente con un grande passione e grande amore …. Sta per arrivare qualcosa di bello a Napoli… penso che sia stato uno scudetto meritatissimo perché comunque la banda Spalletti, come la chiamo io, quest’anno ha dimostrato di essere la squadra più forte del campionato ma anche in Europa dove meritava di andare ancora avanti.

So che sei un grande amico di Spalletti….. ha iniziato anche lui con l’Empoli, sia come calciatore che come allenatore quindi sicuramente hai avuto modo di conoscerlo bene ?

Luciano è rimasta la stessa persona di quando, tra virgolette, ha esordito con me come allenatore… quando arrivai a Empoli lui era il primo anno che faceva l’allenatore … diciamo che abbiamo fatto una pezzo di strada insieme…. abbiamo fatto un percorso diverso però sicuramente Lui era già così carismatico ad .Empoli .

Quanto di quell' Empoli c’è in questo Napoli ?

Spalletti ha fatto il suo percorso anche altrove, però l’Empoli è una di quelle squadre che gioca bene a calcio e questo si vede sul campo. Il Napoli ha creato con l’Empoli un canale importante, tantissimi giocatori sono arrivati a Napoli da Empoli e si sono poi affermati a Napoli, ma la scuola Empoli è una scuola molto importante. Anche Sarri viene dalla scuola Empoli.

Cosa trasmette Spalletti negli spogliatoi ai giocatori per farli crescere così tanto?... abbiamo visto giocatori che non si erano ancora affermati, che sotto la cura Spalletti sono diventati dei top players?

Luciano Spalletti è una persona dal cuore grande, prima di essere un grande allenatore è un grande uomo ed è rimasto identico a come io l'ho conosciuto. Oltre a vincere uno scudetto in Russia ha fatto molto bene anche con Inter e Roma portandole in Champions e quest'anno con il Napoli ha fatto una cosa straordinaria. Questo scudetto è il coronamento di una grande carriera che non finisce qui, ma il coronamento almeno di questo primo percorso di carriera di Luciano. Uno scudetto vinto a Napoli equivale a circa 10 scudetti vinti al nord…. Luciano vive la città in maniera totale girando per i quartieri con la sua macchinetta, e ha capito la grandezza di quello che hanno fatto questi ragazzi a Napoli. Spalletti secondo me è diventato metà Toscano e metà Napoletano, un po’ più scaramantico di quando l'ho conosciuto… forse a Napoli hanno avuto troppe delusioni e questo fa diventare scaramantici. Trentatré anni fa il Napoli vinceva lo scudetto ma in campo c’era il Dio del calcio, un certo Diego Armando Maradona, quest’anno Spalletti ha messo su una squadra con 11 affamati di vittoria in campo, ed altrettanti sulla panchina, che hanno meritato ampiamente questo scudetto vinto…. mi auguro che sia l’inizio di un ciclo.