Fedele: "Se fosse stato convalidato il gol della Juve..."

A "Forza Napoli Sempre", su Radio Marte, Enrico Fedele, ex Dirigente: 

“Non è stato l'inserimento di Raspadori, la mossa vincente del Napoli. La mossa vincente è stata la presunzione di Allegri. Che, nel momento in cui la Juve stava giocando da provinciale, ha voluto mettere due esterni d'attacco. Ha concesso delle praterie al Napoli e, non a caso, subito dopo, Osimhen ha avuto 3 palle gol. Il Napoli non ha attaccato e non ha fatto nemmeno un tiro in porta fino alle sostituzioni. Ha attaccato quando ha avuto gli spazi. Il Napoli, però, ha commesso lo stesso errore: si è esposto al contropiede. Penso che questo non sia il Napoli di 2-3 mesi fa. E lo abbiamo visto ieri sera nel primo tempo. Quando non ha fatto un tiro, che fosse uno, in porta. Poi, come detto, Allegri ha peggiorato la situazione intorno al 61°. Certo, se fosse stato convalidato il gol della Juve oggi staremmo parlando di tutt'altro. Quindi per il Napoli è un anno sì. Sul caso di Cuadrado, c'è stata un'eccessiva benevolenza dell'arbitro. Perché in quei casi si ammonisce. Ed il gol non viene. Poi, l'errore dell'arbitro e del VAR, è stato quello di non aver espulso Gatti. Cuadrado andava ammonito per simulazione. E, di conseguenza, l'azione del gol non sarebbe arrivato”.

Le (presunte) verità bisogna dirle complete. Nel  primo tempo non ci sono state molte Azioni Salienti. Neanche da parte della Juventus. Abbiamo avuto una conclusione centrale di Cuadrado, dal limite dell'area, respinta da Meret senza difficoltà. Un debole colpo di testa di Milik, ostacolato da Olivera. L'unico tiro, veramente pericoloso, è del Napoli. Da una punizione laterale di KK77. Salvata in angolo da Danilo. A Portiere battuto. Nel Secondo Tempo il Napoli è stato, progressivamente, travolgente. Con ben 7 Azioni Salienti (conclusioni pericolose dall'interno dell'Area di Rigore avversaria).    Il merito sportivo del Napoli non è stato quasi mai in discussione. In tutte le 41 gare ufficiali finora disputate.

A cura di Alessandro Cardito