NEWS

TERZO TEMPO NAPOLI

10[napoli][btop]

CALCIO

[calcio][stack]

COPPE

3[coppe][btop]

ALTRI SPORT

3[Sport][stack]

AMARCORD

5[amarcord][btop]

CULTURA & SPETTACOLO

3[cultura][stack]

TERZO TEMPO WEB TV

EDITORIALE

SPECIALE TERZO TEMPO TV

E' il momento di alzare la voce!


E ora?

Ora è finalmente arrivato il momento!

Esatto dopo tanti anni di lunga attesa si può finalmente urlare “Tutti per uno e uno per Tutti!”

Anni buttati al vento a farsi battaglia ed a sprecare energie mentre la squadra era sempre più forte in campo. Ognuno guardava avanti a se, ed anche un po’ con i paraocchi senza riuscire a vedere che l’obiettivo comune stava prendendo forma.

Sabato, al Maradona di Napoli, è andato in scena quello che da anni non si vedeva: il tifo che sostiene unito e compatto la squadra senza nessuno che se la prendesse con qualche altra frangia della società calcio Napoli.

In campo non si è assistito allo stesso spettacolo?

Forse a qualcuno un po’ distratto potrebbe essere sfuggito che il Verona è sempre stato un avversario indigesto soprattutto tra le mura amiche ed a qualcuno, ancora più distratto, sarà sfuggito anche che guardando ai freddi numeri, il turno di campionato è stato tutto sommato positivo.

Considerando sempre la Juventus come ex seconda in classifica (con i 15 punti restituiti), la stessa ha accumulato un nuovo punto di distacco, così come l’Inter. Distacco invariato con il Milan e solo la Lazio e la Roma che hanno recuperato due punti riscrivendo la classifica, a 8 turni dalla fine, con un distacco tra capolista e seconda, senza se e senza ma, di 14 punti.

Prendendo un attimo il pallottoliere è possibile osservare che i punti ancora a disposizione sono 24 e che se la Lazio li mettesse tutti a segno avrebbe in canna una potenziale quota 85.

Il Napoli, od oggi a 75 punti, avrebbe bisogno di 11 punti per scrivere la parola fine al campionato cioè 4 vittorie, oppure 3 vittorie e 2 pareggi, oppure 2 vittorie e 5 pareggi… ora però, dopo aver dato qualche numero, è il momento di posare il pallottoliere e concentrarci TUTTI sull’appuntamento di domani sera, l’appuntamento con la storia.

Infatti, se solo 15 giorni fa i rossoneri vennero al Maradona e trovarono uno stadio che praticamente si è schierato dalla loro parte, ora le carte in tavola sono letteralmente cambiate e la stessa squadra dovrà fare i conti con i 23 in campo, il mister ed i 90.000 sugli spalti a remare tutti dalla stessa parte.

Nessun commento: