Acqua e Sapone? Ma io non mi voglio lavare...

Uefa Champions League. Striscione razzista in Curva Sud. Nonostante la campagna antirazzista "RESPECT". Nessuna menzione. Nessun provvedimento. Nessuna dissociazione da parte dell'AC MILAN. Almeno finora. Ma siamo già a venerdì. Quindi, anche per l'UEFA, mi devo sorbire l'ennesimo invito, forzoso, ad interventi di pulizia ed igiene personale. Da parte di ignoti. O dei soliti noti. Ma io non mi voglio lavare. Voglio puzzare. Di rabbia. Il cattivo odore dell'ingiustizia, mi piacerebbe che arrivasse a tutti. A Ceferin. A Collina. A Rosetti. A Kovacs. A tutto il Milan. Vertici e non. A tutti i media. Collusi e non. Faziosi. Ma con la maschera dell'imparzialità. Che non esiste. Da nessuna parte. A tutti i social. Cioè, a tutti coloro a cui sta bene aver ammazzato il Calcio. Ancora una volta. Against Modern Football. Se questo è il Calcio Moderno, preferisco i Dilettanti. I bambini dei Settori Giovanili. Questo Calcio puzza. Di cadavere. Ed dovrei essere io quello che deve usare Acqua e Sapone? Non mi lavo. E vi lascio alla seguente, geniale, risposta "autopromozionale":

A cura di Alessandro Cardito