Pasquale Salvione, direttore del Corriere dello Sport online, è intervenuto a “1 Football Club” su 1 Station Radio, di seguito le sue dichiarazioni:

Tra pioggia e turnover un impegno che si prospetta difficile per la Roma?
 
“Se si aggiungono anche le difficoltà climatiche la partita della Roma diventerà ancora più complicata. I problemi che Mourinho deve fronteggiare sono già proibitivi, vista l’assenza di Dybala ed Abraham. Servirà un miracolo ad una squadra che ha segnato soltanto 56 gol sinora. Quelli realizzativi sono i problemi principali della Roma, e le defezioni giungono a colpire il reparto arretrato proprio nel momento decisivo della stagione”
 
 Le difficoltà realizzative dei giallorossi sono da imputare ai singoli o al sistema di gioco?
 
“Possono essere diverse le cause. Tuttavia, sarebbe riduttivo citare l’assetto di squadra e l’espressione di gioco. La brillantezza degli attaccanti della Roma è un fattore. Lo stesso Abraham dimostra un calo evidente rispetto la scorsa stagione. Anche la poca continuità può incidere, Dybala ha difatti dovuto far fronte a diversi infortuni, che l’hanno costretto ai box per diverso tempo. Fare a meno dell’argentino è una difficoltà importante per la squadra, che non riesce ad avvalersi di un Belotti mai realmente partecipe delle dinamiche di gioco”
 
La partita di Champions può distogliere l’attenzione degli azzurri dalla sfida contro gli scaligeri?
 
“A parte Di Lorenzo, non credo che il Napoli abbia Robocop in campo. Fare ampio turnover, dunque, è comprensibile, sarebbe impossibile reggere tre gare di una simile intensità in una sola settimana. D’altronde, le rotazioni di Luciano mi sembrano ben più ragionate, e funzionali, di quelle scelte da Pioli. Il Milan ha già fatto ampio turnover contro l’Empoli e si accinge a cambiarne dieci contro il Bologna. Eppure, la qualificazione Champions non mi pare in cassaforte. Ben vengano le rotazioni di Spalletti, che prevederanno un attacco inedito con Politano e Lozano ai lati, ed il ritorno di Juan Jesus e Demme dal primo”
 
Roma società d’esempio per l’entusiasmo dei tifosi?
 
“La società giallorossa continua in un lavoro cominciato già lo scorso anno. È un progetto che si cura del tifoso, come nel caso della politica di vendita dei biglietti. Sotto questo punto di vista credo che il Napoli possa fare sicuramente meglio, al fine di coinvolgere i propri tifosi. A volte, è giusto avere dei riguardi verso i propri sostenitori.
Il fatto di condannare a prescindere i gruppi organizzati potrebbe rivelarsi un errore. Non comprendo, difatti, perché non si possa concedere ai tifosi di supportare la squadra con bandiere e tamburi. Ci siamo resi conto quanto, anche per una squadra forte come il Napoli, possa essere difficile fare a meno del loro sostegno”
 
Che gara si aspetta al ritorno contro i rossoneri?
 
“Il Napoli è chiamato a fare la gara, anche se già all’andata ha saputo imporsi. Mi aspetto una squadra propositiva, che però dovrà stare attenta a non scoprirsi. Il Milan è letale in ripartenza, e per questo i partenopei dovranno avvalersi di pazienza ed evitare di prestare il fianco agli avversari”.
Conclude Salvione

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