Mancini: "A Napoli avremo il sostegno del pubblico''
Mancini: "Vogliamo iniziare bene contro l'Inghilterra. A Napoli avremo il sostegno del pubblico. Gli azzurri giocano bene e possono fare qualsiasi cosa, Retegui ha bisogno di tempo ma è un ragazzo sveglio e ricorda Batistuta"
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana, alla vigilia del match contro l’Inghilterra, partita valida per la qualificazione a Euro 2024, rilascia le seguenti dichiarazioni:
"Siamo alla vigilia di
Italia-Inghilterra, ci stiamo preparando bene. Vogliamo iniziare bene le
qualificazioni all'Europeo - ha dichiarato il Mancini come riporta SportMediaset -. Siamo sicuri che a
Napoli avremo il sostegno del pubblico". "E' sempre una grande
emozione rappresentare il nostro Paese - ha aggiunto Mancini - -. Ci sarà qualche innesto
nel gruppo per gli Europei. Siamo positivi".
"Ormai è
diventata una classica, è una delle migliori squadre al mondo. Ha una lista di
giocatori straordinari - ha continuato Mancini - -. Anche domani sarà una gara molto
difficile, noi cercheremo di fare la nostra partita. Non sarà semplice per
entrambe".
"Siamo
passati da una grande emozione come l'Europeo a una grande delusione come la
mancata qualificazione al Mondiale. E' stata una grande delusione, non lo
meritavamo, ma in tutto questo ci siamo qualificati due volte alle final four
di Nations League. Ora ripartiamo, abbiamo dimenticato la delusione - ha
proseguito Mancini -. Abbiamo giocatori giovani che oggi non sono qui con
noi ma che ci sarebbero stati e che ci saranno da qui a novembre prossimo:
ripartiamo domani, vogliamo qualificarci, vincere la Nations League e poi
giocarci l'Europeo al meglio da campioni in carica".
"Cosa del
Napoli porterei alla mia Nazionale? Il Napoli ha sempre fatto cose
ottime, s'è sempre qualificato in Europa e ha sempre lottato per il vertice. -ha sottolineato Mancini - Quest'anno è il momento più bello, la squadra gioca davvero bene, è una squadra
che potrebbe fare qualsiasi cosa. Non diciamo nulla, siamo un po' scaramantici:
le squadre italiane in Europa possono fare bene, ma con qualche italiano in più
sarebbe meglio".
"Un po'
saremo quelli degli Europei, stiamo inserendo piano piano dei giocatori nuovi
ma domani sarà un'altra storia e vogliamo iniziare bene le qualificazioni da
Campioni d'Europa", ha precisato Mancini. "Quando rappresenti il tuo
Paese, ascolti l'inno, ed è sempre la cosa più bella. Poi giocheremo in uno
stadio così importante". "E' una grande emozione perché è la prima
volta senza Vialli. Noi l'abbiamo avuto nel gruppo ed è stata una grande
fortuna: è un grande dispiacere - ha continuato Mancini-. Le persone come lui saranno
sempre vicine, sono persone immortali".
Parlando della
formazione, Mancini poi non si è sbilanciato: "A centrocampo non abbiamo
grandi problemi, c'è una scelta enorme e qualcuno è rimasto a casa ma
rientrerà . In difesa pressapoco sono sempre gli stessi, mancherà solo Bonucci.
Davanti qualcosa cambierà ma siamo abbastanza positivi". "Abbiamo
giocato con un modulo diverso nelle gare di Nations League, si potrebbe anche
cambiare - ha aggiunto Mancini -. Ma nel 4-3-3 ci sentiamo a nostro agio, soprattutto
per giocare una partita molto propositiva. Ma questo non vuol dire...".
C'è infine
grande curiosità per l'esordio dell'italo-argentino Retegui. "Mi ricorda
altri argentini che sono stati in Italia. E' arrivato all'improvviso e ha
bisogno di tempo per abituarsi. Ma è un ragazzo giovane, educato, sveglio e
speriamo bene", ha spiegato Mancini. "E' un centravanti classico,
vedo che molti lo paragonano a Denis. Io mi ricordo quando Batistuta arrivò in
Italia, lo ricorda...", ha concluso.
Conclude Mancini
Nessun commento: