il Napoli dei record caccia ai primati
La squadra dei record
La stagione del Napoli, primo in classifica con ben 18 punti sulla coppia milanese composta da Inter e Milan, può sicuramente essere ricordata per il grande vantaggio maturato alla 24 sima giornata ovvero a 14 partite dal termine del campionato caratterizzato dalla disputa dei Mondiali invernali.
La coppia
nigeriana georgiana composta da Oshimen e Kwaratskhelia con il secondo
all’esordio nel campionato italiano ha spaccato tutte le difese scatenando gli
appetiti dei maggiori club europei soprattutto la Liga spagnola e la Premiere League inglese.
Finora alla
stessa giornata il massimo vantaggio riscontrato nel campionato italiano e
fermo a 14 punti ovvero il distacco che correva nella stagione 2006-07 la prima
del dopo Calciopoli tra l’Inter capolista e la Roma, distacco che a fine
campionato fu proprio di 18 punti tra le due squadre.
Ora i 18
punti di distacco intercorrono tra partenopei
nerazzurri e rossoneri.
Una
differenza tecnica imbarazzante che vanta davvero pochi precedenti nella storia
dei campionati tricolori.
Una sola
sconfitta a Milano contro l’Inter ,il Napoli può anche pensare di battere i 102
punti della Juventus di Conte , attualmente il Napoli vanta due punti in
più dei bianconeri alla stessa giornata
e chissà potrebbe essere battuto dagli azzurri.
Stagione dei
record dunque quella in atto che potrebbe segnare nuovi primati nei campionati
a 20 squadre, tra reti segnate, punti realizzati classifiche di rendimento
individuali ciliegina sulla torta il
nigeriano Oshimen vincere la classifica dei marcatori.
Ciò che ha
finora colpito oltre al distacco sulle dirette inseguitrici è il gioco
evidenziato dalla squadra di Spalletti , la fame e la voglia di vincere da
inizio stagione la dice lunga su come il Napoli è partito con la voglia di
vincere nonostante le partenze pesanti di Insigne,Koulybaly e Mertens, che da
anni ne rappresentavano la spina dorsale della squadra.
Onore al
merito a mister Spalletti su tutti che potrà coronare il sogno di vincere il
primo scudetto in Italia a distanza di undici anni dal titolo ottenuto nel
campionato russo con lo Zenit San Pietroburgo nel 2011 e 2012.
I suoi predecessori ,Sarri Benitez,Ancellotti e Gattuso oltre a coppe Italia o Supercoppa di lega non sono andati ma hanno di sicuro contribuito all’affermazione della squadra partenopea in campo internazionale, con il gioco e la collocazione nell’ elite del calcio che conta e cln una Champions League fase in cui l’approdo ai quarti è una realtà ed anche questo rappresenta un record poiché gli azzurri non erano mai andati oltre gli ottavi di finale.
La
straordinaria stagione che gli azzurri stanno disputando non è passata ovviamente inosservata al calcio
internazionale, giocando in questo modo ogni traguardo è possibile.
Nessun commento: