Amato: “I tedeschi arrestati sono ancora a Napoli, siamo in una fase di valutazione”
A Radio CRC, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete”, è intervenuto Sergio Amato, magistrato. Queste le sue parole:
“Napoli-Milan ai quarti di Champions League? Diciamo che è il suo anno. La devastazione dei tedeschi a Napoli? Le modalità con cui si sono attivati, si sono incontrati e mossi dimostra che hanno organizzato la venuta a Napoli e l’avrebbero fatto al di là della vendita dei biglietti. -affrma Amato - Parliamo di professionisti di questo genere di manifestazioni.
I tedeschi arrestati sono ancora a Napoli. Siamo in una fase in cui si sta facendo una valutazione degli elementi di prova acquisiti. Le responsabilità sono personali. -prosegue Amato - Ci sono stati dei casi di arresto in flagranza di reato e altri in flagranza differita. Non necessariamente nell’immediato. Si sono dati appuntamento in un posto preciso e non è casuale. È avvenuto a pochi metri dai Quartieri Spagnoli. Cosa rischiano i tre tedeschi? Bisogna fare una valutazione precisa degli atti, stanno ancora pervenendo gli elementi di prova e si vedrà se si può attribuire alle singole persone la partecipazione ad un evento di devastazione. L’indagine continua.
Gli attacchi alla Polizia? Questo è il profilo di ordine generale di cui abbiamo più volte parlato. -continua Amato - Nel corso degli ultimi anni c’è stato un susseguirsi di specifici interventi normativi. Sono orgoglioso delle nostre forze dell’ordine perché hanno fatto un lavoro complesso e hanno rischiato. Sono stati il muro umano tra le due tifoserie.
Questo è un episodio eclatante perché ha le sue specificità e perché parliamo del mondo Ultrà, ma non è l’unica espressione del fenomeno di violenza. C’è un problema più generale”.
Conclude Amato
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