Serie A, 20esima Giornata, Napoli-Roma 2-1: Commento Tecnico-Statistico
Azioni Salienti 8-7;
Primo Tempo, 4-2;
Secondo Tempo, 4-5.
Percentuali realizzative: 25% - 14%;
Primo Tempo, 25% - 0%;
Secondo Tempo, 25% - 20%.
Finora, in 27 gare ufficiali (gare di coppa comprese), su 416 Azioni Salienti totali, 305 sono quelle offensive degli Azzurri. Pari al 73,32%. Cioè, ogni 4 azioni pericolose, ben 3 son quelle del Napoli. Quindi annotiamo un rapporto di 3 a 1. La media a gara è di 11 azioni pericolose su 15 totali. 4 la media delle azioni pericolose subite a partita. Mentre, con i 70 gol finora realizzati, la Percentuale Realizzativa Media si attesta sul 22,95%. Della medesima, tra il 20% ed il 30%, abbiamo osservato un'alta probabilità di risultato finale positivo. Se non, addirittura, di risultato pieno.
Una gara bellissima. Perché molto combattuta. Merito del Napoli. Ma, stavolta, anche merito della Roma. Che, in larghi tratti della gara, ha impedito l'ormai proverbiale gestione azzurra del pallone. E' altrettanto vero che il raddoppio azzurro è stato sfiorato, clamorosamente, più volte, anche nel Primo Tempo. Un paio di volte KK77 non raggiunge il pallone sotto porta. Ed un colpo di testa, imparabile, di Osimhen sfiora l'incrocio dei pali. Su splendido passaggio di Speedy Lozano. Dall'altra parte solo Kim (rischio autorete) e Spinazzola impensieriscono il grande Alex Meret.
Cosa ha fatto la differenza, ancora una volta? La percentuale realizzativa Azzurra: 25%. Quella Romanista? Si è fermata a 14,28%. Questa è stata una grande, decisiva, differenza.
Come era stato ampiamente anticipato nella nostra trasmissione TerzoTempoNapoli (in diretta ogni martedì dalle 21,30 su Facebook, YouTube e Twitch; e repliche su Nuvola Tv Canale 299 del DGT, ogni mercoledì dalle 21 e ogni giovedì dalle 22 rispettivamente), temiamo molto gli arbitraggi. Quelli che consentono il Calcio-Rugby. Cioè l'Anti-Calcio. Il "gioco dei calci". All'avversario.
La conduzione arbitrale del Direttore di Gara, Daniele Orsato, è stata la solita. Quella, finora, osservata in Serie A. Cioè quella di una sistematica disapplicazione del regolamento. L'esempio più eclatante? I ripetuti falli "scientifici" su Victor Osimhen. Prima Smalling. Poi Cristante. Poi ancora Smalling. Risultato? E' stato ammonito Osimhen. Danno. Più beffa ! Considerazione conseguente: in un Club rispettato dagli Arbitri, Calciatori di altissimo Capitale Sociale come Osimhen, Kvicha, Lozano, andrebbero protetti. Tutelati. Invece...
Una particolare citazione di encomio per Osimhen, grandissimo gol. Per KK77, grandioso passaggio gol. Per Simeone, straripante entusiasmo. Nonché stupendo gol. Notevoli, come sempre, pure gli interventi di Alex Meret. Ed il contributo partecipativo di tutti gli altri. In campo. E fuori. Atleti. E Tecnici vari. Un gruppo di lavoro commovente. Che rende meno difficili i momenti...Difficili...
Infine: è davvero, quantomeno, anacronistico vedere, in uno stadio appassionato, un intero settore vuoto. La disorganizzazione del calcio prosegue. Eppure, nel 2023, con le tecnologie disponibili, con il Grande Fratello onnipresente, non si riesce a mantenere l’ordine pubblico nel Calcio. Ennesimo Mi(ni)stero italiano…
Alessandro Cardito
(Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli)
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