Libretto: "La Partita più bella..."
(Retrospettiva a cura di Pina Libretto)
Napoli - Juve è La Partita. Quella che, se pure non c’è
in gioco niente, la vuoi vincere e basta. Perché vincere significa vincere
contro il potere. Contro chi ci vorrebbe solo partecipanti senza sogni. Ma
quest'anno la partita delle partite aveva anche qualcosa in più. Lo scontro
diretto tra noi primi e loro secondi. Tra un Napoli che sta dominando, nel
silenzio dei media, e la Juve che sta rimontando a fatica. Con l’esaltazione
degli stessi media. E l’atmosfera diversa la percepisci già fuori dallo stadio.
Dove le facce sono felici, ma tese. Entusiaste ma concentrate. Ci si abbraccia
come per dirsi: “comunque vada, noi siamo qui...”. Ma va bene. Anzi va
benissimo. E descrivere le emozioni è impossibile. Il Maradona è pieno. Il
Maradona canta. Il Maradona scoppia al primo goal. Al secondo. Il Maradona non
si ammutolisce al loro goal. Non ha paura. Ed incita ancora più forte. E poi
scoppia di nuovo, al terzo goal. Al quarto, ci guardiamo increduli. Inconsapevoli.
Protagonisti di una favola che nessuno poteva immaginare così perfetta. Come la
partita del Napoli. Che incanta. E ci fa cantare. Sempre più forte. Pieni di
passione. Di orgoglio. E di speranze. Arriva pure il quinto goal, per sigillare
la forza del Napoli. E per farci abbracciare ancora una volta. Negli occhi dei
miei fratelli di spalti, vedo la gioia pura. La voglia di restare lì. E
continuare a respirare l’odore della vittoria. Mentre i nostri eroi fanno il
giro di campo e si fermano sotto la nostra Curva B. Scavalcando per ballare con
noi, al ritmo di “Un giorno all’improvviso”. Noi con loro. In un'esplosione di
felicità incontenibile. Noi con loro. Per continuare il percorso. Noi con loro.
Verso il sogno. Napoli-Juve 5-1...La partita, finora, più bella di questa
storia d’Amore chiamata Napoli.
Pina Libretto
(Opinionista)
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