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Eintracht, Glasner: "Col Napoli una grande gara, gli azzurri sono molto forti, ci sarà un clima eccezionale"

 


Oliver Glasner, allenatore dell'Eintracht Francoforte, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli, di seguito le sue dichiarazioni:

"Siamo molto contenti, era uno dei primi obiettivi andare nella fase ad eliminazione diretta, adesso col Napoli abbiamo una grande gara. Come sempre, qui l'obiettivo è andare avanti. Sappiamo che il Napoli è molto forte, ma stiamo in forma anche noi. L'atmosfera sarà eccezionale, con lo stadio pieno: son due squadre in ottima forma che giocano gli ottavi di finale. L'obiettivo è vincere, così vogliamo giocare domani. Ho passato ore ed ore ad analizzare il Napoli, già nella preparazione invernale e durante la sosta: ci pensiamo da una vita ormai. Da mesi e mesi la studiamo, e giocano sempre con la stessa formazione: forse ruotano in 2-3. Ma Kvara ed Osimhen sono ovviamente forti ma non sono gli unici che dobbiamo limitare. Hanno un'ottima difesa. Han fatto benissimo con Ajax, Rangers e Liverpool: non dico che l'hanno declassati, ma quasi! Hanno però dei punti deboli che ci possono aiutare, per avere le nostre chances. Lo vedremo domani, se riusciremo a mostrarlo. I giocatori sono molto attenti, spero e penso che attueranno tutto quel che gli dirò. Sono super contento e fiducioso per domani. Anche i giocatori mi danno la giusta impressione. Credo che il Napoli non gioca il calcio italiano, è anti-italiano! Per questo dominano la classifica: sono aggressivi, fanno pressing alto, fanno un contro-pressing che in Italia non vedi spesso. Difendono con Kim e Rrrahmani in maniera aggressiva. È diverso rispetto alle altre squadre italiane. Il Napoli gioca diversamente. Siamo preparati. Sappiamo come giocano. Certo non potremo avere un vantaggio in intensità".

"L'esperienza in Europa League? Sono i giocatori a dover dimostrare l'esperienza in campo, Mario Gotze ne è un esempio. Il nostro approccio è uguale, non cambia. Col Werder o col Napoli, noi dobbiamo fare sempre il nostro calcio: vogliamo vincere col Napoli e abbiamo bisogno delle nostre forze. Indipendentemente da che gioco è. Rode? Non giocherà dall'inizio anche se si allenasse nelle prossime ore. Jakic dal 1'? Già l'avevo accennato, mi piace pensare che posso decidere fra tanti calciatori in ottima forma. Ho ottime opzioni e ho l'imbarazzo della scelta. Ha giocato bene dall'inizio e a gara in corso, posso scegliere e vediamo domani! Come caricare la squadra? Siamo già abbastanza carichi, caldi come l'olio che frigge! Potrei dare tanti input, ma siamo già al massimo: abbiamo la pelle d'oca e non vogliamo fargli vedere nulla di extra. Siamo tutti motivati come nelle singole partite, come contro il Werder Brema. Tatticamente che partita sarà? La tattica dev'essere buona! Finalmente una domanda di campo e non su Dubai. Una sfida: 4-3-3 giocherà il Napoli, con le ali larghe. Con Anguissa, Zielinski che fanno pressione. Sarà una sfida per noi, ma il sistema attuale lo conosciamo. Possiamo essere pericolosi con le nostre caratteristiche, non dobbiamo inventare nulla di nuovo".

"Dobbiamo avere compattezza e qualità, impegnando il Napoli in difesa: questo è importante. Ora ce li ho neri, il blu in Europa League e neri in Champions! Il mio rispetto per Spalletti è estremo, con tutte le sue squadre ha avuto molto successo. Certo, a Napoli si è scaramantici ma dopo Maradona adesso vincerà di nuovo meritatamente lo scudetto. Non so se Luciano lo ricorderà, ma io ero vice al Salisburgo e lui allenava lo Zenit. Eravamo nello stesso hotel per un allenamento, mi abbracciò in ascensore: non lo dimentico. Un ottimo allenatore, ha una struttura chiara ed è un allenatore di successo: mi piace come fa circolare il pallone, ha equilibrio fra difesa e attacco. Veramente tanto successo per lui. Qualificazione sui 180' e un pareggio domani che può bastare? Non lo so, oggi dico 'no'! Perché vogliamo vincere. Non sappiamo l'andamento domani. L'obiettivo è vincere, solo due squadre han vinto col Napoli: Inter e Liverpool. Noi vogliamo essere la terza a riuscirci. Domani mi rifaccia la domanda dopo la partita e spero di poter dire: "Sì, perché abbiamo vinto la gara"!".

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