Juventus, Allegri: ''Napoli? Match non decisivo ma per loro sarà molto più importante''
Allegri: "La squadra sta bene, il Napoli è forte e ben allenato, il match non sarà decisivo ma per loro sarà molto più importante, affrontare Spalletti è sempre una bella sfida"
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match di Serie A al Maradona contro il Napoli. Queste le sue parole:
Come sta la
squadra?
“La squadra sta abbastanza bene, abbiamo fatto tre giorni di lavoro. -afferma Allegri - Siamo in buone condizioni, vediamo cosa riusciremo a fare domani sera”.
Quanto
è importante Danilo per la squadra?
“Sta facendo bene come tutti gli altri, l’atteggiamento è cambiato da parte di tutti”.
Un punto sugli
infortunati?
"I rientri dovrebbero essere imminenti. -prosegue Allegri - Prima della Coppa Italia difficilmente ritornerà qualcuno, con l’Atalanta qualcuno dovrebbe tornare. Cuadrado da martedì dovrebbe tornare a lavorare con la squadra”.
Chiesa ancora
meglio a gara in corso?
“Se fossi certo che anche domani a gara in corso farebbe la differenza farei così. -aggiunge Allegri - Oggi dopo l’allenamento deciderò la formazione”.
Quanto pesano
i punti persi con la Salernitana?
“Ormai quei punti sono andati, inutile stare a pensare lì. Pensiamo in avanti, a quanto fatto fino a oggi. Risultati buoni, ma domani è un'altra partita. -ritiene Allegri - Nel calcio c'è una regola: ciò che fai, il giorno dopo non conta più. Serve lavorare, profilo basso e continuare il percorso di crescita. Come squadra bisogna migliorare tante cose, come singoli, poi bisogna arrivare all'obiettivo finale. Che è arrivare nei primi quattro posti. Bisogna pensare a cosa serve fare domani".
La differenza
fra primi e secondi tempi della Juve da cosa è data?
“Se la squadra cresce nel secondo tempo è perché stiamo bene fisicamente. -spiega Allegri - Domani sarà una partita sicuramente diversa, lì non finiscono mai le gare e loro sono forti e ben allenati”.
Cosa avete
preparato per fermare il Napoli?
“Non abbiamo preparato ancora niente, oggi vediamo di sistemare due, tre cosine. - rivela Allegri - Domani sarà una bellissima serata di sport, una partita che non sarà decisiva”.
È un crash
test per la Juventus?
“Non è un crash test, è una partita di campionato. -prosegue Allegri - Veniamo da risultati
importanti, il Napoli ha 44 punti e può girare a 50”.
Cosa hanno
lasciato queste due vittorie alla squadra?
“L'ho detto prima di Cremona, abbiamo ricominciato ed è come se ricominciasse un nuovo campionato. -sottolinea Allegri - Le partite sono un po' strane e dobbiamo essere bravi a giocarle, i ragazzi sono stati bravi”.
Cosa serve per
vincere?
“Dobbiamo giocare con tecnica e intensità contro la squadra più forte del campionato”.
Se dice che
Spalletti è il più bravo, lei che ha vinto tanto cos’è?
“Io ho grande stima di Luciano. - dice Allegri - È talmente buffo e divertente che ogni tanto litighiamo. Io non sono un allenatore, faccio questo mestiere per sbaglio. Luciano è molto bravo, affrontarlo è sempre una bella sfida. Lui è uno molto bravo a insegnare. Credo che per loro sia molto più importante”.
Ultima partita
di Agnelli. Cosa le lascia?
“Sul presidente c’è poco da dire. Il lavoro che ha fatto in questi 12 anni parla per lui. Lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di allenare la Juventus e di lavorare con lui assieme per tanti anni”.
Conclude Allegri
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