Zaccone: “Il codice di giustizia sportiva parla chiaro. Osimhen? Un paragone privo di logica”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio Zaccone, scrittore e blogger. Queste le sue parole:
“Tuttosport non ha toccato il fondo, ma ha scavato sotto già da tempo, non è commentabile. – afferma Zaccone – Riguardo il paragone, ci portano a fare un tipo di comparazione che non ha logica: ci troviamo a ragionare su qualcosa che non ha senso. La Juventus si è trovata ad essere indagata sull’inchiesta Prisma e già la Procura aveva stabilito che c’erano delle operazioni poco chiare e che il 90% le faceva la Juve.
Osimhen? La Procura farà il suo lavoro, ma la comparazione è priva di senso logico. -afferma Zaccone – Il sistema delle plusvalenze è esercitato dai club da anni in maniera spesso strumentale, ma non illegale. -prosegue Zaccone – Il Napoli, da quando De Laurentiis è arrivato nel calcio, non l’ha proprio fatto ed ha adottato un tipo di politica sana.
Manovra stipendi? Mi sono sentito con Paolo Ziliani ed ho approfondito la questione. All’art.31 del codice di giustizia sportivo non ci sono troppe interpretazioni, compresi i due commi molto chiari. Il codice ci dice che non appena si aprirà questo filone, circa 27 giocatori in attività, Sarri compreso, saranno squalificati per almeno un mese, oltre ad una salatissima multa ed i punti di penalizzazione.
Reazione dei tifosi della Juve? Le reazioni dei tifosi della Juventus non sono dissimili a quelle di tifosi di
tante altre squadre quando si sono ritenute colpite. -continua Zaccone – Hanno applicato un protocollo, in maniera più virulenta, ma che hanno già fatto tutti. Stiamo parlando di un primo pronunciamento di una sentenza che non ha ancora motivazioni”.
Conclude Zaccone