A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è
intervenuto Giuseppe Cruciani, giornalista
“Stasera
farà un tiepido tifo per la Juventus. Non contro il Napoli, per la mia fidanzata e
perchè voglio vedere una bella partita. Non son dispiaciuto per Agnelli, sono
vicende societarie che possono accadere. I processi sportivi sono molto
cambiati, non più rapidi sono un pò diversi per fortuna. Secondo molti, ciò che
hanno scritto i pm nell’accusa sono già una certezza, ma dal punto di vista
sportivo va fatta una distinzione. C’è da capire questi reati in cosa si
concretizzano: in una penalizzazione? In una retrocessione? Vedremo.
Dal punto di vista della gestione societaria, la Juve ha preso una direzione da Cristiano
Ronaldo in poi, che si è rivelata sbagliata, il Napoli invece ha intrapreso una
via più virtuosa. Si può discutere sulle diverse gestioni, probabilmente ha
fatto meglio il Napoli sia nella scelta dei giocatori che nella gestione.
Non
sopporto società che sono finanziate da ricchi signori arabi come il Psg ad
esempio, a me non piacciono, ma non credo sia un problema di lealtà sportiva.
Se si dice che la Juve ha mancato di lealtà sportiva perchè il presidente ha
ricapitalizzato vuol dire che una serie di aziende in Italia mancano di lealtà
sportiva.
Non è che tutte le società che sono in deficit sono da escludere.
Qualcuno ha poca fiducia nella giustizia sportiva.
L’Inter ha avuto un errore contro a Monza e se ci fosse questo vento del Nord, non
sarebbe stato penalizzato. Al di là del famoso fallo di Pjanic, se il Napoli
avesse vinto a Firenze, sarebbe stato ancora in corsa. Non credo che tutti i
giocatori siano stati condizionati da quell’Inter-Juventus del giorno prima.
Napoli-Juve?
Il Napoli può permettersi di perdere mentre se la Juve perde è quasi fuori. Il
contraccolpo psicologico però vale per entrambe. Che il Napoli sia favorito io
però ci credo. La Juve ha sbagliato acquisti, ha comprato giocatori che poi si
sono rivelate delle pippe.
Spero che stasera il campionato si riapra e se così fosse, sarebbe un bel test
cariatteriale per il Napoli”.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è
intervenuto Giuseppe Tambone, ex dirigente del Napoli
“Quei mesi a Napoli sono stati di lavoro intenso, tra mille difficoltà. L’idea del
centro sportivo a Castelvolturno è nata con un contatto in una serata con il
direttore dell’hotel. E’ stata per me una bellissima esperienza. Sono
Juve-napoletano perchè sono legato professionalmente alle due società, ma non
sono più lo stesso dopo aver vissuto a Napoli. La società azzurra ha tutte le
carte in regola dal punto di vista tecnico e il patrimonio di valore del Napoli
con i conti a posto, con i tifosi sparsi in tutto il mondo, con un brend
riconoscibilissimo e con il gioco che esprime in campo non va sottovalutato. Il
Napoli è meritatamente al primo posto e merita di restarci.
Ricordo ancora con i brividi la prima partita: era un mercoledì e giocavamo col
Cittadella in un San Paolo strapieno, mi auguro che la tifoseria riesca a
dimostrarsi matura. Il Napoli ha tutte le carte in regola per giocarsi un
grande campionato ed è giusto che questa possibilità venga data anche ai tifosi
perchè sarebbe un peccato se il Napoli dovesse giocare senza i suoi tifosi.
Ecco, mi auguro che i napoletani si mostrino maturi.
Non è mai un singolo a determinare la sfida: è sempre il gruppo che sposta la gara in un
verso e nell’altro. Chi vuole vincere deve fare una prestazione di squadra di
altissimo livello”.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è
intervenuto Alberto Polverosi, giornalista
“Se tutto va come immaginiamo, il Napoli vince. Poi invece la realtà è che nei 90 minuti
la Juve ci sa stare anche meglio del Napoli perchè è capace di sfruttare
aspetti poco rilevanti a proprio vantaggio. In 8 vittorie, la Juve non ha quasi
mai convinto totalmente, ha sempre lasciato il dubbio, ma è stata brava a
sfruttare i momenti. Mentre il Napoli quando vince ha sempre dimostrato di
essere la più forte, la Juve, vince pur non essendo la più forte e questa è la
bellezza del calcio. La Juventus è stata costruita per vincere, ma cammin
facendo per colpe della società, questa squadra non si è mai vista. A tratti si
è visto Di Maria, a tratti si è visto Vlahovic, adesso si sta vedendo Chiesa
mentre Pogba non si è mai visto. Il Napoli invece è stato bravo nelle scelte di
mercato perchè chi è arrivato non ha avuto incidenti, ma anzi sta incidendo.
Spero che il calcio del Napoli tracci una linea nel calcio italiano. Il prodotto che
vedo, il prodotto Napoli fa appassionare. Non ho saltato una sola partita del
Napoli che mi entusiasma e ogni volta che un azzurro tocca la palla mi viene
voglia di vedere cosa succede. Per le altre squadre non accade: il Milan
sembrava avvicinarsi, ma non mi convince, l’Inter la lascio perdere perchè ha
un grande organico e non può stare a 10 punti dal Napoli. Il Napoli ha un gioco
pazzesco, dei giocatori fantastici e i conti a posto. Se fa un ulteriore passo
in avanti è destinata a restare lì per 4 anni poi può vincere. Non vincere, ma
resterà ad alti livelli”.