Gargano: “Napoli, ti auguro il meglio per la gioia massima di tutti noi tifosi napoletani, Osimhen? Ha fame di gol, Lobotka è il perno del centrocampo. Chi parla di Triplete è chiaramente un gufo, mio figlio si chiama Leo in onore di Messi”
Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, attualmente al Penarol, ha rilasciato un’intervista a Napoli
Magazine.Com. Queste le sue parole:
“Il Napoli è primo in classifica e deve continuare così, poi è chiaro che ognuno può sperare. Serve pazienza e
tranquillità. Il Napoli sta giocando alla grande, dai titolari a chi subentra a gara in corso, stanno dando un contributo notevole alla squadra. C’è un bel gruppo e si vede, questa è la forza del Napoli. Spalletti ha trovato lo schema giusto e i giocatori hanno capito cosa vuole il mister. -afferma Gargano – Spalletti manda i segnali giusti, gli basta poco per farsi capire dai suoi ragazzi ed anche questo aspetto si nota. Per questo devono andare avanti così.
Osimhen ha una forza incredibile, ha una fame di gol evidente, non lascia mai una palla al caso. Se sbaglia si arrabbia con se stesso proprio perchè vuole ottenere sempre il massimo. -prosegue Gargano – Vuole spaccare tutto e fa bene a continuare a correre e pedalare, proprio come sta facendo. Simeone, Raspadori e lo stesso “Chucky” Lozano stanno garantendo un ottimo contributo.
Champions? Credo che il Napoli andrà avanti, anche se sappiamo tutti che gli Ottavi non sono un ostacolo facile. Il Napoli gioca allo stesso modo sia in casa che fuori. In Europa si può pensare in grande. Kim e Kvaratskhelia sono ormai giocatori maturi e preparati. Raspadori e’ giovane, ma conosce bene il campionato italiano.
Kvaratskhelia e’ in grandissima forma. Lo stesso Olivera, mio connazionale, lo vedo sempre pronto a fare bene. Ho fiducia in lui. Lo stesso Simeone sta dando un ottimo contributo. Spesso chi subentra dalla panchina fa meglio di chi e’ titolare, e’ un dato di fatto. Lobotka e’ un grande, e’ il perno del centrocampo. -aggiunge Gargano – E’ davvero bravo nella gestione della palla.
Anguissa e Ndombele stanno facendo grandi cose. Spesso con le 5 sostituzioni il Napoli riesce a cambiare la partita, dando ancora più tranquillità in difesa e in attacco. Ogni volta che il Napoli prende palla fa male all’avversario. Lo stesso Zielinski e’ maturato molto. Di Lorenzo e Mario Rui sono delle conferme, spingono sempre e danno una grossa mano ai compagni. Meret ha trovato serenità. Di Lorenzo sostiene anche molto Lozano. Come mai gli allenatori avversari non ammettono la superiorità del Napoli dopo aver perso?
L’essere umano e’ così, e’ difficile ammettere la superiorità dell’avversario quando ti batte. Gli allenatori avversari, dopo una sconfitta, danno sempre la colpa a qualcos’altro, invece di riconoscere i meriti del Napoli. -ritiene Gargano – La sosta, a mio avviso, avrà un buon effetto sul Napoli.
Quando stai in famiglia, e ti riposi, ritrovi le giuste energie. Un nuovo ciclo con i rinnovi? Dipende se non arrivano altre squadre a chiedere i calciatori più bravi. Credo comunque che i più forti resteranno, da Anguissa a Lobotka, anche percheè la sensazione che si possa tornare a vincere qualcosa di importante e’ davvero concreta.
Triplete? Quelli sono i gufi, lasciamoli stare. Non bisogna abbassare la guardia. Bisogna andare avanti gara dopo gara. Il Napoli non deve avere dubbi, deve solo lavorare con serenità. Mi auguro il meglio per tutti, per tutti noi tifosi del Napoli. I Mondiali? Sono felicissimo per la vittoria dell’Argentina. Ho visto che a Napoli hanno
festeggiato alla grande ai Quartieri Spagnoli, sono felice perchè ho tantissimi amici e parenti argentini.
Napoli ha un legame speciale con l’Argentina. -sottolinea Gargano – Il mio figlio più piccolo l’abbiamo chiamato Leo, in onore a Messi. L’ho scritto anche su Instagram, auguri da Leo Gargano. Il nostro idolo calcistico, sia mio che di Miska, è proprio Messi. E’ stata una grandissima vittoria e siamo contentissimi per l’Argentina. Forza Napoli Sempre!”.
Conclude Gargano