Totti: “Spalletti? Mi dispiace aver interrotto il rapporto, mi piacerebbe parlare con lui un giorno di quello che è successo”

Francesco
Totti,
ex capitano della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni su su
Twitch sul canale “BepiTv1”. Queste le sue parole:


“Maradona
è il calcio, Messi è il più forte al mondo ma è sotto Maradona. -afferma Totti – È un Mondiale
bello, vederlo dal vivo fa un certo effetto e per un giocatore questa è la
competizione più importante al mondo. Vincere la Coppa è qualcosa che poi ti
porti dentro tutta la vita. L’Italia del 2006? Sarebbe arrivata tra le prime
quattro anche qui. Cristiano Ronaldo? Da fuori mi sembra un po’ di
rivedere la mia storia, ma da fuori è difficile giudicare. -prosegue Totti –  Quello che è
successo lo sanno solo loro, ma parliamo di uno dei due o tre migliori al mondo
e quindi merita rispetto.

 

Spalletti? Mi
concesse 16 minuti? Sono stato fortunato quel giorno. Quella standing ovation mi
resterà sempre dentro. Più stavo bene e meno venivo preso in considerazione. -aggiunge Totti – Ogni volta che entravo facevo gol o assist e il match contro il Torino, quando
entrai e feci due gol, è stata una gioia che metto sotto solo allo Scudetto e
al Mondiale. Mi piacerebbe però parlare con lui un giorno di quello che è
successo, mi dispiace aver interrotto il rapporto con lui, in pochi sono capaci
di mettere la squadra in campo come lui. Il suo Napoli mi piace tantissimo e
dimostra che è ancora uno degli allenatori più forti in circolazione. -continua Totti – Mourinho
c.t. del Portogallo? Io penso che se ha la possibilità di allenare un club
è giusto che continui solo con il club.

 

Caso Karsdorp?
Non voglio entrare nella questione perché non conosco i fatti, solo loro sanno
quello che è successo ma l’allenatore può permettersi tutto. -ritiene Totti – Zaniolo? Per
crescere serve solo la testa giusta. Esistono le categorie nel calcio. C’è il
giocatore bravo, il campione e il fenomeno. L’importante è credere in se stessi
e imparare a crescere prima fuori dal campo, questa è la chiave. L’attaccante
più forte in Serie A? Secondo me è Osimhen. Primo perché fa gol, quando gli
capita la palla segna. E poi si mette a disposizione della squadra. È sempre al
posto giusto nel momento giusto. Vlahovic? Parliamo di un altro grande
giocatore, prima o poi dimostrerà le sue qualità”.

 Conclude Totti

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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