Gianfranco Zola, allenatore ed ex attaccante del Napoli, del
Parma, del Chelsea e del Cagliari, ha rilasciato un’intervista a Napoli Magazine.Com. Queste le sue dichiarazioni:
“Il Napoli, dopo le prime 15 partite, è primo in
maniera veramente meritata, ha giocato un grande calcio e sta confermando
che questa posizione in classifica non è un caso. -afferma Zola – Il campionato è
lungo, la seconda parte della stagione sarà molto importante, bisognerà vedere
anche le condizioni dei giocatori, ma chiaramente il Napoli si è costruito un
buon vantaggio che però non è ancora una garanzia del
risultato finale, quindi speriamo che la squadra riesca a mantenere questo
ritmo. Il Napoli è una squadra che segna tanto e
gioca bene, io l’ho vista contro il Sassuolo in casa e mi
hanno impressionato per due aspetti in particolare: il pressing molto alto e ben
organizzato, che è stato una bellissima sorpresa, -prosegue Zola – e poi la bravura nella costruzione
del gioco dal basso.
Devo dire che i due centrocampisti, Lobotka ed Anguissa, stanno facendo un lavoro straordinario perché danno
tantissima qualità nel palleggio, proprio dal basso, e questo crea grandissimi
vantaggi in avanti. Osimhen sta andando molto bene, da quando è rientrato ha
cominciato a fare gol su gol, però direi che la squadra ha funzionato bene
anche in sua assenza perché gli altri attaccanti, come Raspadori, Simeone e tutti gli altri, hanno mostrato le loro qualità. -continua Zola – Quindi direi che sicuramente Osimhen è un giocatore importantissimo per questa
squadra però è la squadra che è la cosa più importante. Nella Champions adesso si comincia a fare sul serio.
L’Eintracht Francoforte è una formazione forte, che conosco perché qualche anno
fa li ho affrontati col Chelsea. E’ una squadra estremamente pericolosa, molto
organizzata, molto fisica, quindi sarà una doppia partita dura. -riferisce Zola – Il Napoli
finora ha fatto grandi cose, se continua a giocare sui livelli dell’inizio del
campionato poi è chiaro che può fare molta strada anche in Champions League.
Tutti sono stati molto bravi in questa squadra finora, tutti gli elementi
stanno dando un contributo importantissimo. Probabilmente, Kvaratskhelia è quello che ha impressionato di più perché è una
sorpresa e soprattutto ha impressionato la grande qualità che ha dato a questa
squadra. -ritiene Zola – A me ha impressionato anche la sua intelligenza calcistica, è un
giocatore molto tecnico, molto creativo ma anche molto disciplinato ed ordinato
in campo, quindi ha rappresentato veramente una bella sorpresa.
Lobotka ed Anguissa sono due calciatori straordinari, io li ho visti
giocare e devo dire che garantiscono una evidente qualità e un equilibrio
eccezionale alla squadra. Sono veramente bravi, probabilmente la sorpresa più
grossa di questa squadra. Zielinski lo conosciamo, ha delle potenzialità da giocatore tra i
più forti al mondo nel suo ruolo. -sottolinea Zola – Quest’anno ha anche più continuità ed in
questo i compagni lo stanno aiutando tantissimo, ma tutti quelli che giocano
stanno dando un contributo importante. Meret sicuramente ha trovato più tranquillità, però secondo
me questo è molto merito anche di tutta la squadra che difende compatta, filtra
molto bene e di conseguenza, quando hai queste condizioni, per il portiere è un
grosso aiuto. I due difensori centrali stanno avendo continuità, penso a Jesus, a Kim che è stato una delle più grosse sorprese insieme a
Kvaratskhelia. -spiega Zola – Conosciamo tutti le capacità di Di Lorenzo, Mario Rui e di Olivera, in
campo sempre con un rendimento di livello.
E’ una squadra che difende bene e di conseguenza il
portiere ne trae grandi benefici. Ognuno cerca di tirare acqua al proprio
mulino, è chiaro che in questo momento i riflettori sono tutti puntati sul
Napoli e magari altri allenatori che ci giocano contro e perdono vogliono
comunque salvaguardare la loro squadra, questo io lo capisco però nessuno
toglie al Napoli quello che ha ottenuto in maniera meritata finora. -continua Zola – Giustamente
si dice che questo sarà un campionato
particolare, proprio perché c’è un lungo stop, c’è il
Mondiale di mezzo e sono condizioni che potranno cambiare il normale andamento
dei campionati. Per molti è un’incognita, quindi mi sembra naturale che tutti
dicano la stessa cosa. Ripeto però che il Napoli parte da una base eccezionale
che altri non hanno, dipenderà dalla loro bravura conservare questo vantaggio.
Lobotka si sta dimostrando un giocatore importante, se firmasse
(il rinnovo, ndr) e se altri seguissero l’esempio sarebbe una bella cosa, ma
bisogna fare le cose
passo per passo, prima di parlare di cicli bisogna comunque
finire questo campionato alla grande, poi si passerà alla fase successiva,
quindi è prematuro fare questi discorsi. -aggiunge Zola – Quello che conta è che questa squadra
continui a confermare quanto di buono ha fatto finora.
Sono uno a cui piace
fare un passo alla volta, prima di parlare di triplete, il Napoli deve continuare a fare le cose che sta facendo, è
fondamentale questo. Un aggettivo per questo Napoli? Super organizzato è il modo
in cui definirei il gruppo di Spalletti in questo momento. Credo che il
Napoli debba temere se stesso, perchè quello che ha dimostrato finora, in
queste prime 15 partite, è sufficiente per portarlo a vincere il campionato. -ritene Zola – Non dovesse più performare allo stesso modo, allora questo potrebbe essere un
problema. Quando dico che il Napoli può temere se stesso, intendo
dire che se non dovesse continuare su questi livelli allora potrebbe
lasciare delle porte aperte per gli altri. Altrimenti la vedo molto difficile
per chi insegue”.
Conclude Zola