Padovan: “Messi come Maradona? Solo chi non ha vissuto Diego può pensarlo. Napoli? Chi pensa ad una caduta alla ripartenza, sbaglia”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Giancarlo Padovan, opinionista SKY. Queste le sue parole:
“La mia sorpresa doveva essere l’Olanda o il Belgio, invece il Marocco è stata la sorpresa di tutti. -afferma Padovan – A furia di dire che sarebbe stato l’anno delle africane, sono voluto andare controcorrente (ride, ndr).
Grande onore al Marocco, ma il suo gioco non mi entusiasma particolarmente, né hanno
qualcosa di ‘africano’, di nuovo, di diverso, mi sembra un gioco molto europeo.
Mi ricorda la Grecia di Rehhagel. -prosegue Padovan – Amrabat? Non me lo ricordavo così forte dai
tempi del Verona da quando si diceva che doveva venire al Napoli. Peccato abbia
rifiutato, avrebbe incontrato una squadra di tutto rispetto, probabilmente oggi
sostituirebbe Anguissa. Nella Fiorentina non gioca così bene. Attualmente, vedo
come favorita la Francia, senza dubbi. Credo nella finale Messi-Mbappé. -continua Padovan – I
fallimenti di questo Mondiale sono sotto gli occhi di tutti per altri aspetti,
direi che non è un Mondiale memorabile né per il gioco, né per quello che c’è
stato prima, durante e forse dopo. Voglio vedere che fine fa il PSG dopo il
mondiale, è una mia curiosità.
Francia-Inghilterra? La più bella partita, insieme ad Argentina-Olanda che è stata combattuta, a me
è piaciuta molto più l’Inghilterra. -dichiara Padovan – Hanno dei grandi talenti, giovani, ma c’è
sempre un episodio che li penalizza, questa volta il rigore di Kane. Giroud? La
fortuna del Milan, chi l’avrebbe detto? Era venuto per fare la riserva di
Ibrahimovic, quest’anno avrebbe dovuto fare la riserva di Origi ed il Milan ha
vinto anche uno scudetto con lui. Messi come Maradona? Lo può paragonare solo
chi non ha visto, conosciuto, toccato o percepito Maradona, chi non ha avuto questa
fortuna. -aggiunge Padovan – Chi l’ha avuta, non può mettere a confronto i due, è questione di
oggettività. Nel calcio di oggi, Maradona potrebbe rendere ancora di più.
Oltremodo, per Messi è pesante giocare con lo spettro di Maradona sulla spalla,
sicuramente uno svantaggio. Maradona non era un colosso fisicamente, ma era
imprendibile; Maradona non aveva il fisico per fare il capobanda, eppure lo
era, Messi non lo è, un pochino si nasconde nelle situazioni di difficoltà.
Cristiano Ronaldo? È costruito. -riporta Padovan – È stato un grande giocatore, grande perché ha
segnato una quantità di gol notevole, ha avuto prestazioni indimenticabili, ma
ha tentato di diventare più importante del gioco del calcio.
Condanna di Amir Nasr-Azadani? Lottare contro ciò che accade in Iran dovrebbe essere prioritario
al pari della cessazione della guerra. -ritiene Padovan – Spalletti? Il Napoli sta bene. Quelli
che dicono male del Napoli alla ripresa si stanno sbagliando. Lucianone sta
preparando una nuova ripartenza e quando parte va fortissimo. Poi tutto può
succedere. Ha provato nuove soluzioni di gioco, ‘nuovi’ giocatori ed il
risultato non è cambiato, ma non è cambiato neppure in presenza di assenze
importanti”.
Conclude Padovan