Renica: “Della Signora non è rimasto nulla, solo campionati falsati. Sono titoli dopati. Provo profonda indignazione”
Riguardo all’indagine sul caso Juventus, Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli ai tempi degli Scudetti di Diego Maradona, è molto categorico, duro sui bianconeri: “Vanno revocati gli Scudetti”.
Renica -come riporta il Corriere dello Sport– elenca i capi d’accusa che stanno emergendo sulla Juve man mano che le indagini proseguono:
“Notizie false sugli stipendi dei calciatori con la finta riduzione pagata a mezzo di scrittura privata, elusione fiscale, plusvalenze
fittizie, false fatture, false comunicazioni e manipolazione del mercato e indagine della Uefa per violazione del fair play finanziario. -afferma Renica – A leggere la lista dei reati contestati alla Juve viene da sportivo veramente un senso di indignazione profondo”.
Secondo Renica, il ciclo dei nove Scudetti consecutivi della società, presieduta da Andrea Agnelli, è stato falsato:
“Il calcio che io ho sempre giocato era sinonimo di lealtà e sportività, una vecchia signora che accettava sempre con eleganza le sconfitte in campo, ora di quella signora non è rimasto più nulla, solo campionati palesemente falsati. -prosegue Renica – Se finanche la Juve si fosse potuta iscrivere grazie alla Exor, non avrebbe potuto comunque fare
campagna acquisti. La giustizia federale deve revocare questi scudetti dopati”.
Conclude Renica