Maldonado: “Napoli, sei meraviglioso, Lobotka è il vero faro di questa squadra, triplete azzurro? Sognare non costa niente”
Ruben Maldonado, ex difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a
“Napoli Magazine.Com“. Queste le sue parole:
“L’Argentina è la mia favorita, vorrei che Messi potesse vincere il Mondiale.
Spero di poter essere a fine campionato lì a festeggiare magari lo scudetto del
Napoli e, perché no, la Champions e la Coppa Italia. -afferma Maldonado – Secondo me solo il Napoli
può perdere il campionato perché ha dimostrato di essere una grande squadra, i
giocatori stanno giocando al massimo del loro livello anche se a gennaio
bisogna vedere in che condizioni arriveranno dopo i Mondiali, può
darsi che ci sia un calo fisico, ma non solo il Napoli avrà avuto calciatori
impegnati al Mondiale, è un discorso che vale anche per le altre squadre e poi
bisogna vedere come andrà il mercato dopo il Mondiale -prosegue Maldonado – e capire che giocatori
possono aggiungere le altre big alla propria rosa, non so se il Napoli farà lo
stesso, ma secondo me
la squadra di Spalletti con la rosa che ha può vincere tranquillamente lo Scudetto. Io come tifoso spero che sia così.
Spalletti ha
inciso su tutta la squadra, le ha trasmesso tranquillità e ha convinto i
calciatori della loro capacità individuali e come squadra, perché ha dato
minuti a tutti i giocatori. -aggiunge Maldonado – Anche quelli nuovi hanno segnato, come Raspadori e Simeone, tutte
le volte che hanno avuto dei minuti hanno fatto benissimo, è lì la forza del
Napoli. Spalletti li ha convinti della loro capacità, il Napoli è una squadra
fortissima e chiunque entra viene aiutato dal gruppo e fa delle
grandi prestazioni. Osimhen è
un grandissimo giocatore e poi ha dimostrato anche di sentire sulla pelle la
maglia del Napoli, è sempre lì a cantare a fine partita e a caricare i compagni
e poi fa tanti gol, già ha dimostrato l’anno scorso la sua qualità e può ancora
migliorare tantissimo. -ritiene Maldonado – Secondo me è l’uomo
chiave per le aspirazioni del Napoli. Per fortuna quando
non è stato a disposizione per un infortunio anche i giocatori che sono entrati
al suo posto hanno segnato. Lui è un punto di riferimento nel Napoli. In
Champions è andata bene con l’aver pescato il Francoforte anche
se è vero che in queste competizioni devi stare sempre con la massima
concentrazione, ma è meglio aver preso questa squadra, per poi trovare più
avanti le più forti.
Ho sempre detto che sognare è gratis e il Napoli e questi giocatori ci
stanno facendo sognare, quindi io vedo il Napoli arrivare in
finale e se arriva in finale conta solo vincere. Magari se il Napoli dovesse
arrivare in finale potrebbe fare l’invito agli ex giocatori per andare a
vederla, sarebbe stupendo. -spiega Maldonado – Secondo me Kvaratskhelia ha impressionato tutti
in Italia ma anche in Europa per quello che sta facendo, è un ragazzo giovane,
sicuramente migliorerà ancora tantissimo. Lui ha impressionato più di tutti, ma
anche Kim.
E’ arrivato per sostituire Koulibaly e
lo sta facendo alla grande. Non era facile, perché Koulibaly era a Napoli da
tanti anni, a volte era anche capitano ed era già nel cuore dei tifosi. Non è
facile sostituire un giocatore così e invece lui dal primo momento che ha
cominciato a giocare ha dato grande sicurezza, ma questo è merito anche di
tutta la squadra e pure di Spalletti che trasmette la giusta tranquillità a
tutti e la consapevolezza che insieme si fa una grande squadra. -sostiene Maldonado – Poi Simeone e Raspadori ogni
volta che sono entrati hanno avuto la loro opportunità e hanno anche segnato,
pure in Champions.
Olivera va
alla grande, si è inserito nella squadra e anche lui dal primo momento ha
giocato benissimo contribuendo a vincere il girone, ha dato il suo contributo
in tante partite nel campionato di Serie A. Lobotka è il faro
del Napoli, è la luce. In una partita magari quando viene il buio, anche se è
capitato poche volte, bisogna cercare la luce e la luce nel Napoli secondo me è
proprio Lobotka che ti fa giocare un bel calcio. Anguissa e Nodmbele si
sono fatti trovare pronti, la forza del Napoli è proprio quella: quando manca
uno, quello che entra viene aiutato da tutta la squadra. -sottoliea Maldonado – Zielinski è un
grandissimo giocatore, ha delle qualità incredibili, non so se sia maturato ma
il fatto che la squadra stia andando alla grande aiuta tutti. Chiunque entra,
c’è una struttura, la forza del Napoli è la squadra. Quando è venuto
a mancare Osimhen, è entrato Simeone e ha fatto gol, oppure è entrato Raspadori
e ha fatto gol. Non c’era Kvaratskhelia in certe partite ed Elmas ha fatto
benissimo, Zielinski per me ha sempre giocato bene ma adesso di più del solito
perché anche la squadra lo sta supportando. Meret ha trovato
serenità e ha dato grande serenità al Napoli, a tutta la squadra. All’inizio di
quest’anno hanno cercato Navas.
Sirigu è
un ex mio compagno, ho grandi ricordi di lui quando era ancora un ragazzino,
era stato mio compagno a Venezia, grandissimo uomo, grandissimo portiere.
Quando è arrivato Sirigu, c’era anche il dubbio su chi avrebbe giocato tra
Meret e Sirigu e invece Spalletti ha dato l’opportunità a Meret e lui ha
dimostrato di essere in grande condizione, ha trovato serenità dandone di
conseguenza al Napoli. -afferma Maldonado – Senza Rrahmani ha giocato Juan Jesus, o Ostigard, assieme
a Kim e chiunque è entrato ha fatto delle grandi prestazioni. Poi a Di Lorenzo la
fascia di capitano sta benissimo, già sapevamo tutti il giocatore che è ma
adesso con la fascia di capitano ancora di più.
Mario Rui sente
tantissimo la maglia del Napoli, tutti stanno andando alla grande e sono una
garanzia, anche Olivera.
Nell’ultima partita con l’Udinese, Kim ha fatto un po’ di errori ma per fortuna
il Napoli vinceva 3-0. E’ meglio che succeda adesso, può succedere quando hai 3
gol di vantaggio. -continua Maldonado – Quando fai gol o prendi gol è sempre perché ci sono degli
errori, capita. Mi chiedo anche io perché degli allenatori avversari non
ammettano la superiorità del Napoli, magari può verificarsi ad inizio
campionato dopo la prima, seconda partita che vinci di fila, ci può stare, ma
dopo 11 partite che stai vincendo di seguito, i numeri parlano di quello che
sta facendo il Napoli. Queste cose qua succedono quando una squadra non vince
da tanto tempo, come nel caso del Napoli che non vince uno scudetto
dall’epoca di Maradona e adesso è ad 8 punti davanti al Milan, ma i numeri stanno dando ragione al
Napoli. -rimarca Maldonado – Quelli che sottolineano che a gennaio dopo la sosta
comincerà un nuovo campionato in chiave scudetto, secondo me, è perché è quello
che vorrebbero, lo dicono gli avversari, non penso che i tifosi del Napoli la
pensino così.
Penso che noi
tifosi del Napoli dobbiamo goderci questo momento, che ci
stanno facendo vivere questi ragazzi, e a gennaio il Napoli deve essere
ancora più carico perché mancherà meno per la fine del campionato. Il Napoli deve continuare così,
bisogna vedere le condizioni dei giocatori ma oggi c’è grande professionalità
da parte di tutti e poi il sogno che hanno tutti i giocatori del Napoli è
vincere lo Scudetto dopo tantissimo tempo ed a maggior ragione ora che lo
stadio si chiama Diego Maradona. -sostiene Maldonado – L’ultima volta che il Napoli ha vinto lo
scudetto è stata all’epoca di Diego e penso sia l’anno giusto per il Napoli.
Spero come tifoso che sia così. Spero proprio che Anguissa, Lobotka, Osimhen
possano rimanere per tantissimo tempo a Napoli perché si vede per esempio
l’attaccamento di Osimhen alla maglia. questi giocatori devono rimanere a lungo
a Napoli perchè possono vincere tanto insieme. Speriamo di vincere quest’anno
lo Scudetto, potrebbe essere uno stimolo in più per spingere la società e
questi giocatori a rimanere a Napoli.
Kvaratskhelia deve
essere il giocatore che il Napoli deve tenere per ancora tanto tempo. C’è
chi parla di triplete,
io ho detto già la mia, sognare non costa niente e sognare con questa squadra
un triplete perché no?! Loro ci stanno facendo sognare per quello che stanno
facendo. Un aggettivo per questo Napoli?
E’ meraviglioso,
perché dopo tanto tempo ha vinto il suo girone in Champions, è a 8 punti dalla
seconda in campionato e perché non pensare anche alla Coppa Italia? -mette in risalto Maldonado – Sarebbe
bellissimo a fine campionato trasformare in realtà questo sogno.
La cosa che deve temere il Napoli è il
rilassamento, non ti puoi rilassare nemmeno con 8 punti di
vantaggio, devi aggiungere più punti possibili di scarto. Temo solo che la
squadra si possa rilassare, deve tenere duro ed essere concentrata al massimo.
Non so chi vincerà il Mondiale. L’Argentina è candidata e ha perso la prima
partita, io come tifoso del calcio vorrei che Messi potesse vincere un Mondiale
prima della fine della sua carriera e poi c’è sempre il Brasile, c’è la
Francia, anche se ha perso Benzema ultimo Pallone d’Oro. -ritiene Maldonado – La Spagna e la Germania
sono sempre fortissime. Io come sudamericano spero che vinca l’Argentina per
Messi, poi il Brasile, poi vedo Francia, Germania e Spagna che sono sempre
fortissimi.
Ho i
migliori ricordi di Napoli, della città, di tanti posti belli, dei tifosi. Dalla
Serie C siamo arrivati in Serie A, non potevi camminare per strada e ti
facevano proprio sentire la passione e l’amore per la maglia del Napoli proprio
per l’amore di questi colori che hanno trasmesso anche a me. Giocare al San Paolo era una cosa
unica, -ricorda Maldonado – oggi è il Maradona, scendere in campo con tutto quel
tifo era una cosa unica, una carica in più per noi giocatori, quindi ho
lasciato tanti amici lì, vorrei tornare, è da un po’ che non vado, potrei
farlo magari a fine campionato per andare a festeggiare lo Scudetto,
perché no, la Champions e la Coppa italia, sognare non costa niente e
questa squadra a noi tifosi ci sta facendo sognare. Dico ‘noi tifosi’ perché
oggi io come i miei figli e la mia famiglia tifiamo sempre per il Napoli”.
Conclude
Maldonado