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EDITORIALE

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Per una volta un modello educativo...

Quanto successo ieri nel post gara di Napoli Udinese è qualcosa più unico che raro. Poche volte nella nostra Serie A si è visto un atleta chiedere scusa ai propri compagni di squadra ed ai tifosi per un errore. Se poi aggiungiamo che a farlo sia stato Kim, difensore coreano del Napoli, ovvero uno dei migliori difensori, in Italia ed in Europa attualmente, il gesto diventa davvero straordinario.

Senza voler addentrarmi in analisi sociologiche, che non saprei neanche fare tra l'altro, o culturali, legate alla provenienza del calciatore, chiedere scusa è un atto di un'umiltà davvero incredibile, ma in questo caso è l'umiltà davvero dei grandi.

Il gesto ha un valore educativo non indifferente. Non solo per la richiesta di perdono in sè e per sè, ma perchè il calciatore rafforza l'azione con la valutazione che dà all'errore. L'errore è stato commesso, ci sta, Kim è un essere umano, ma lo stesso è consapevole che da quello stesso errore ne verrà fuori un professionista migliore che potrà contribuire in maniera più efficace ai successi dei propri compagni, della propria squadra. 

Ecco, se non ce ne fossimo accorti prima, da ieri abbiamo scoperto che questo gigante non è solo un grande calciatore e professionista, è anche un grande uomo.

Immagine tratta dal profilo Instagram ufficiale di Kim Min Jae

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