A Radio CRC,
nel corso della trasmissione “Si Gonfia La Rete”, è intervenuto il giornalista
della “Gazzetta dello Sport”, Stefano Agresti. Queste le sue parole:
“Il Mondiale
dovrebbe appassionare, sono aumentati i pareggi perché è aumentata la
competitività delle squadre come il Marocco, l’Arabia Saudita e l’Iran. Oggi
quest’ultima si gioca la qualificazione agli ottavi con gli Stati Uniti.
C’è un
gruppo di paesi molto più attenti dal punto di vista tattico e mettono in
difficoltà anche le grandi, di fatto oggi sono solo le tre le big a punteggio
pieno.
C’è una
possibilità che venga riaperta l’inchiesta Juve, che fa riferimento alle
plusvalenze, adesso ci sono due filoni: uno penale e uno che riguarda gli
accordi che i dirigenti bianconeri avevano fatto durante il Covid. Sono
intervenuti fatti nuovi: intercettazioni, che dovrebbero far parte degli atti, e
la “carta Ronaldo” che potrebbe rappresentare un filone completamente nuovo.
La Juventus
rischia anche una penalizzazione in classifica, si rende colpevole di un reato
che riguarda l’alterazione del bilancio e potrebbe essere addirittura
retrocessa. Il rischio è grande.
La vera
avversaria del Napoli è il Napoli, perché è incontenibile, se dovesse avere
difficoltà credo che le principali antagoniste saranno Inter e Juve, anche se
bisogna vedere come reagirà lo spogliatoio bianconero a queste notizie. La sensazione
è che i nuovi dirigenti andranno avanti con Allegri, poi vedremo i risultati
a cosa porteranno.
Vanno avanti
con Allegri perché, in questo momento, avendo cambiato tutto il CdA non puoi
permetterti di non lasciare un minimo di continuità sportiva.
Questo
scossone non è detto che sia uno svantaggio, ma di sicuro non è un vantaggio.
Sul mercato non ci saranno acquisti, anche se ha il vantaggio di avere una
proprietà che quando decide di mettere mano sul mercato può farlo. Non credo
questo avvantaggi la Juve nella rincorsa Scudetto”.
Conclude Agresti