A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete”, intervenuto Andrea Dossena, ex calciatore del
Napoli, allenatore del Renate, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Non sapremo se il Napoli riuscirà a tenere lo stesso
ritmo per tutta la stagione, lo vedremo man mano, ma che il Napoli si una
certezza è un dato di fatto. -afferma Dossena – I punti di vantaggio sulle avversarie
rappresentano il valore della squadra e alla ripresa sono sicuro che rivedremo
la solita macchina da gol, una squadra che vorrà imporre il proprio gioco in
ogni campo.
Io ho giocato nel Napoli quasi 10 anni fa e il calcio
è cambiato in 10 anni. -prosegue Dossena – Ma, la voglia, l’agonismo e l’entusiasmo della città non
sono cambiate. Quello era il momento della rinascita, questo invece è quello
della consapevolezza.
La difesa a 3 facilita il modo di costruire il gioco:
bisogna però essere bravi perché quando l’avversario attacca con 3 attaccanti e
tu ti abbassi a 5, se non hai giocatori di gamba fai fatica a ripartire.
Il Napoli non ha ancora l’abitudine a vincere e non mi
riferisco alla singola partita, ma i trofei. -aggiunge Dossena – Quando lotti per un traguardo così
immenso la pressione ad un certo punto ti può spezzare e il grande affetto dei
napoletani, i giocatori potrebbero sentirlo come peso, spero che questo non
accada. In questo momento va tutto bene, quando accadrà, se accadrà, che si
farà fatica a sbloccare una gara e poi pure quella successiva, una squadra
importante magari riesce a gestire meglio questa situazione, il Napoli non
sappiamo come possa reagire.
Alla ripresa, il 4 gennaio contro l’Inter sarà
importante non perdere per consolidarsi, -ritiene Dossena – frenare una rivale e poi vincere
significa ripartire come hai smesso e sotto l’aspetto psicologico sarà
importante ripartire col piede giusto.
Domenica giocheremo contro il Padova. Siamo una realtà
piccola che prova a dar fastidio alle grandi. Cercheremo di fare nostra la
partita”.
Conclude Dossena