Quando torna il Mondiale si riparla anche di quella famosa semifinale al San Paolo. Diego ‘Spaccanapoli’? In pochi ricordano che un pilastro del centrocampo azzurro era Nando De Napoli, che in Nazionale disputò anche l’edizione ’86 e l’Europeo ’88. Per stemperare la tensione in quella serata del 3 luglio ’90 all’annuncio delle formazioni Bruno Pizzul disse: “Nando De Napoli ragazzo di casa”… La rosa a disposizione di Vicini era talmente ricca di campioni al punto che Ferrara ebbe poco spazio, giocando la finale valida per il Quarto posto al San Nicola di Bari. L’ultima stagione di Ciro a Soccavo è coincisa con l’addio a Napoli di Jonas Thern, bronzo a Usa ’94. Se è facile pensare poi ad Alemao e Careca, prima di Dries Mertens solo due giocatori del Belgio (Erwin Vandenbergh e Marc Degryse) erano riusciti ad andare a segno nella prima partita in due edizioni consecutive dei Mondiali. E Graziani avrebbe potuto giocare la kermesse di Spagna da giocatore del ‘Ciuccio’: nel 1981 lo contattò Ferlaino, ma Ciccio aveva già dato parola alla Fiorentina.