Per la Quattordicesima Giornata del Campionato di Calcio di Serie A, Napoli-Empoli 2-0 (Primo Tempo 0-0).

Azioni Salienti (conclusioni pericolose a ridosso e/o dall’interno dell’area di rigore avversaria) 9-2;
Primo Tempo, 2-0;
Secondo Tempo 7-2.
Percentuali Realizzative, 22% – 0%;
Primo Tempo, 0% – 0%.
Secondo Tempo, 28% – 0%.

In 20 gare ufficiali disputate finora, 14 di Serie A e 6 di Champions League, abbiamo registrato 307 Azioni Salienti. Di queste, 230 sono quelle offensive del Napoli. Pari al 75%. Cioè un domino medio, per gara, di 3 azioni pericolose su 4 totali. Il Napoli, dunque, è assai meritevole delle posizioni raggiunte. Questa partita si è rivelata piuttosto difficile. L’Empoli ha lasciato libere le fasce laterali. Facendo molta densità di uomini, centralmente. E, almeno nel Primo Tempo, il Napoli non è riuscito ad alzare la palla con efficacia.

E si è reso pericoloso soltanto con un paio di quasi impossibili passaggi filtranti. Ma Jack Raspadori, purtroppo, non è riuscito a trasformarli in reti. Sul primo tentativo c’era un netto fallo da rigore. Totalmente ignorato dalle strutture arbitrali. L’Empoli ha scelto la strada delle maniere forti. Rischiando a più riprese il cartellino giallo. L’Arbitro dell’incontro ha cominciato ad ammonire già nella prima frazione. Ma sono stati ignorati almeno 3 episodi da cartellino rosso. Con gomiti e manate alte.

Al volto di Di Lorenzo (2 volte) e Politano. Invece nessun provvedimento. In epoca VAR è ingiustificabile questa condotta omissiva. Tutto irregolare. L’Empoli meritava di essere in inferiorità numerica già nel primo tempo. Ci vorrà, invece, la ripresa per veder esibito il cartellino rosso. Dopo l’ennesimo intervento scomposto di Sebastiano Luperto. Il Napoli è stato bravo a non innervosirsi. E a continuare il martellamento tecnico-tattico. La prima svolta della gara la imprimono, ancora una volta, e sono 16, i subentrati. Elmas, Lozano e Zielinski. Per Politano, Ndombele, e Raspadori. Lozano, in particolare, è risultato devastante.

Come spesso gli capita, quando sta bene fisicamente. Prima un traversone chiave, su cui, dopo intercetto di Marin, si è avventato Victor Osimhen, procurandosi un nettissimo fallo da rigore per danno subito. La trasformazione relativa è proprio del messicano. Poi, uno dei tanti dribbling, che ha causato l’espulsione descritta sopra. Infine, il dribbling con cui ha superato il diretto avversario Parisi. Consentedogli il brillante traversone, che ha messo in porta Zielinski. Grandissimo impatto sul match, dunque, per Irving Lozano. Pertanto, la rosa del Napoli mostra ancora un gran rendimento. In quasi tutti i suoi effettivi. Forse è davvero questa la vera forza d’urto della, finora, splendida compagine Azzurra.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui