Fonte foto: www.calcioweb.eu

Emanuele Cammaroto, nel suo consueto Editoriale su NapoliMagazine.Com, analizza l’attuale ‘cavalcata, del Napoli in Italia ed in Europa. Questo quanto scritto dal giornalista:


”La giornata n.14 del campionato di Serie A scrive un capitolo importante, che potrebbe risultare decisivo, nella corsa Scudetto del Napoli. I partenopei adesso hanno 8 punti, virtualmente anzi 9 (vedi scontro diretto) sul Milan e hanno dato l’estrema unzione anche alle velleità dell’Atalanta (-11), per non parlare della Roma (12). -afferma Cammaroto – Non siamo neanche al giro di boa del campionato ma il distacco inflitto dal Napoli a tutte le rivali al titolo è abissale.

Oltre i numeri di un Napoli che frantuma i record c’è il racconto della forza straripante di una capolista e la frustrazione conclamata di chi insegue. Ora c’è la sfida con l’Udinese che diventa una finale anticipata e vale 6 punti, per chiudere in maniera perfetta questa fase.

Calma e gesso, rimaniamo avvinghiati alle sacre leggi della scaramanzia. Anche se cominciamo ad avere la netta convinzione che il Napoli targato Spalletti, con 38 punti conquistati su 42. Con questa classifica ci sta catapultando a grandi passi verso quel momento atteso da 32 anni. Momento destinato a riscrivere la storia di questo club, verso le prove tecniche del segnale orario vissuto soltanto ai tempi dell’l’immenso Diego Maradona e di quel Napoli meraviglioso. 

 

Ma c’è di più. Il sorteggio di Champions League con l’Eintracht Francoforte non può fare paura e ciò significa che cominciano a maturare prospettive impensabili e strani pensieri anche su dove potrebbero arrivare gli azzurri in Europa.

Qualcuno accosta il Napoli di Spalletti all’Inter di Mourinho del triplete dell’anno 2009-2010. Corsi e ricorsi storici che sino a qualche settimana fa sarebbe stato da ricovero immediato al manicomio, non soltanto a scrivere cose del genere ma già ad immaginarle.

Se però ci si mettono i bookmakers ad inserire i partenopei tra le cinque-sei formazioni che potrebbero raggiungere il 10 giugno Istanbul, la cosa si fa seria e si ha il senso pieno dei traguardi straordinari che sta mettendo nel mirino il Napoli. 

L’Italia del pallone assiste a questa cavalcata del tutto inattesa. Rosica e addirittura va di fantasia nel sostenere che ci sia un Napoli aiutato dal ‘Palazzo’. Il tutto disegnando una trama di fantascienza e affannandosi a minimizzare il primato di questo Napoli. Ma la realtà è che si sta andando verso una primavera azzurra che
muoverà migliaia di tifosi azzurri in giro per l’Italia e (forse) per l’Europa.

Si dice da più parti, se lo augurano perlomeno i gufi, che a gennaio sarà un’altra cosa ma anche i bambini di due anni capirebbero che la pausa dei Mondiali è una grande alleata del Napoli.

Le squadre di Spalletti, è vero, in passato sono calate alla distanza. Ma qui, oltre quei distacchi pazzeschi, c’è un campionato che ripartirà dopo una pausa di 2 mesi. Tradotto: sarà come ricominciare una nuovo stagione e Spalletti (che potrebbe fare un richiamo di preparazione ad hoc) quando si tratta di partenze ha dimostrato che in Italia è il miglio tecnico.

Mettiamoci che il Napoli ha pochi giocatori che andranno in Qatar e per di più destinati a fare poca strada e tornare e casa dopo i gironi. Occorre spiegare altro ai “macumberos” che sperano nel crollo del Napoli?”   

 Conclude Cammaroto

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