Napoli delle meraviglie, con un rendimento incredibile, fa divertire
Aldo Serena a Radio CRC: “Il Napoli mi fa
divertire. Kvaratskhelia giocatore degli anni ‘70…”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Aldo Serena, ex calciatore:
“Il gol di Simeone? L’ho visto, ha fatto un ottimo stacco a due piedi. Il Napoli gioca con immediatezza, tempistiche perfette e chi gioca in attacco sa che i palloni arriveranno al momento giusto. La squadra azzanna la preda e va a chiudere le partite. L’abbondanza in attacco? Giocando ogni tre giorni le fatiche si accumulano e il dispendio di energie è notevole. Gli attaccanti sono diversi, ma sono tre giocatori che vedono la porta. Se avverto una difficoltà in alcune squadre? Ci sono delle realtà che stanno crescendo notevolmente con progetti a media o lunga scadenza. A parte l’Udinese e l’Atalanta, altre si stanno confermando in Serie A. Bisogna giocare con spavalderia ed intensità. Negli ultimi anni vedevo con grande piacere l’Atalanta perché mi divertiva, quest’anno gioca così il Napoli. Guardo con ammirazione questa squadra che gioca molto bene. Kvaratskhelia? Non lo conoscevo, ho cominciato a seguirlo da quest’anno. È un giocatore di altri tempi, degli anni 70. Di solito gli allenatori mettono in gabbia i giocatori con queste qualità, ma mi sembra che Spalletti voglia solo disciplinarlo. Il Napoli quest’anno ha un giocatore sulla fascia sinistra che può cambiare le sorti della gara”.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Diana, Football technology manager alla FIFA
“Credo che la tecnologia abbia apportato un supporto al gioco del calcio. Credo che quello che era l’obiettivo principale è stato raggiunto. La tecnologia non renderà mai il gioco perfetto, ma dà un grande contributo. Prima di ogni torneo cerchiamo di apportare sempre delle migliorie. In Qatar vedremo il fuorigioco semi-automatico che riesce a dare una grande mano in casi di fuorigioco complicati. Non vediamo l’ora di implementarlo dal vivo in Qatar. Gli arbitri così come i calciatori sono degli atleti e naturalmente aprire il canale della comunicazione significa mettere ancora più pressione su quello che è già un lavoro complesso. Non eravamo abituati a vedere qualcosa che nel Basket già si faceva, è solo questione di abituarsi. I due ruoli di arbitro e di Var sono abbastanza simili, hanno entrambi l’obiettivo di arrivare ad una chiamata in pochi secondi. C’è l’aspetto fisico che è diverso, ma questo può essere considerato come lo sviluppo della carriera, perché chi meglio di un arbitro di campo può sedersi e prendere la decisione corretta?”.
Kim, l’intermediario a Radio CRC: “Lo proposi al Napoli già tempo fa, ma la trattativa non si concretizzò…”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fulvio Marrucco, avvocato e intermediario nella trattativa Kim
“Kim? Lo proposi tempo fa, ma poi non si intraprese nessuna trattativa. Era il momento in cui tanti calciatori volevano andare via dalla Cina perché gli stipendi erano stati ridotti, quindi parecchi giocatori avrebbero gradito trasferirsi. Tra questi c’era anche Kim che ho proposto al Napoli, ma all’epoca il Napoli era sufficientemente organizzato sulla retroguardia. In questo momento credo che al di là di tutto ciò di cui si discute in questo periodo meraviglioso, il punto chiave è il contratto di Cristiano Giuntoli.
Kim o Bremer? Visto il Kim di oggi, l’affare probabilmente lo ha fatto il Napoli. Però, ogni calciatore ha una storia diversa. Se al fianco di Bremer ci fosse stato ancora De Ligt, probabilmente parleremmo di una storia diversa. Non possiamo fare un discorso di singoli, ma di squadra.
La Juventus probabilmente ad oggi non è ancora una squadra, ma è un problema che a noi riguarda relativamente. La Champions League? Il Napoli sta avendo un rendimento incredibile. Il Napoli quest’anno è una squadra, se un compagno cade, c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarlo a rialzarsi, oppure un giocatore che subisce un brutto fallo e gli altri protestano. C’è un’aria particolare che si respira nello spogliatoio ed è un’aria buona. L’ammutinamento? Ormai erano rimasti 3/4 giocatori di quel periodo. Io credo che sia qualcosa di diverso perché Spalletti ha preso in pieno il comando di questa squadra. L’impatto con questi senatori da parte di Spalletti probabilmente è stato parziale lo scorso anno, mentre quest’anno se li sta creando lui dei nuovi senatori. Pensavo fosse un bene questa sospensione per il Mondiale, ma a noi sarebbe convenuto continuare su quest’onda. Il campionato è quello che interessa di più ai tifosi napoletani per fatti storici e sociali. La cattiveria con cui è entrato Simeone sta piacendo a tutti i tifosi del Napoli. Il passaggio di Kvaratskhelia sul gol di Lozano è uno dei tanti segnali. Noi siamo tutti in religioso silenzio perché siamo pronti a subire qualche delusione, pertanto nella felicità dei risultati stiamo reagendo molto bene anche andando allo stadio e facendo il pienone. Forse la maturità del Napoli quest’anno è superiore e c’è una varietà in avanti che forse non si è mai vista. Oggi probabilmente se fossi un buon giocatore preferirei entrare al 60º perché un giocatore importante ti fa la differenza”.
Rigoni a Radio CRC: “Simeone ha un’intelligenza superiore alla media…”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Rigoni, ex calciatore
“Ho giocato con Simeone ai tempi del Genoa, aveva già grande potenzialità. Era ancora giovanissimo quando è arrivato in Italia. Ha grandi abilità ed una fame interiore notevole con un’intelligenza superiore alla media. Purtroppo ieri non ho visto le immagini della gara del Napoli, ma sta facendo un campionato strepitoso supportato da un grande allenatore e una grande dirigenza. Oltre l’aspetto calcistico contano gli uomini, credo che Simeone abbia un’intelligenza fuori dal comune, mette in campo il proprio impegno ed è sempre al servizio della squadra e questo agli occhi dei tifosi è sempre ben visto. Credo che sia normale che le squadre di calcio guardino prima i conti. Il Napoli ha fatto grandi acquisti e giovani di prospettiva, può restare ai vertici fino alla fine del Campionato. Udinese e Atalanta hanno rose non paragonabili a quelle del Milan e del Napoli. Grandi complimenti a queste squadre che stanno facendo grandi risultati. Credo che ogni squadra abbia fatto una preparazione mirata, i calciatori sono concentratissimi con i loro club per poi andare a fare i Mondiali”.
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