Landoni, Costi, De Canio e Palmeri su Ajax-Napoli e sul magico momento degli azzurri
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la
Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Landoni, giornalista
“Non c’è stata alcuna rifinitura del Napoli stamani, la squadra ha fatto in albergo un risveglio muscolare. Spalletti ha detto che cambierà 2 o 3 titolari stasera e la rosa profonda e di qualità lo permette. Rispetto all’anno scorso, il Napoli non ha 11 titolari, la rosa è completa. Meret sicuramente gioca, di Lorenzo è in uno stato di forma eccezionale, Kim non si tocca al pari dei tre centrocampisti che attualmente credo siano intoccabili, Kvara è in grande forma per cui immagino Simeone al posto di Raspadori e Lozano al posto di Politano. Rrahmani penso stia bene nonostante la fasciatura di ieri, ma se il terzo cambio ci sarà, immagino sarà proprio a causa dei questo piccolo contrattempo.
Sono in arrivo quasi 5mila tifosi del Napoli, al momento c’è tranquillità assoluta. Abbiamo visto tanti tifosi azzurri in viaggio ed in città già da ieri, ma la situazione è tranquilla.
Il Napoli non cadrà nella trappola dell’Ajax, non è una gara che decide il girone, ma può indirizzarlo. L’Ajax in casa ne ha giocate 5 in stagione, ha segnato 20 gol e ne ha subito uno solo. Certo, non è l’inarrivabile Ajax, ma bisognerà fare attenzione”.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giandomenico Costi, dirigente sportivo
“Al Carpi facemmo un percorso unico ed irripetibile. Non c’erano tanti mezzi economici, ma Giuntoli si è inventato tutto dalla squadra alla gestione. Non sempre i giocatori che costano di più sono i più bravi altrimenti tutti farebbero questo tipo di mercato. La bravura del direttore e della società tutta è scegliere le persone giuste. Bisognerebbe spendere il giusto ed il giusto è fatto dal budget, dal fatturato, dagli sponsor, gli abbonati. A Napoli lavorano persone capaci perché Giuntoli ha dimostrato il suo valore,ma anche Spalletti è bravo a far giocare in un certo modo la squadra.
Kvara?I giocatori vanno visti e rivisti. Non è mai semplice portare un giocatore in una società perché di certo oltre al Napoli, Kvara, aveva altre pretendenti.
Il Napoli è fortissimo, ha una gestione perfetta e poi ci vuole anche un pizzico di fortuna per arrivare primo al termine del campionato. Non so dove potrà arrivare, ma ad oggi possiamo dire che ha disintegrato il Liverpool che è tra le più forti in Europa. Il Napoli è fatto di professionisti, di atleti che hanno dimostrato di saper fare bene anche senza Osimhen per cui questa stagione può dare grandi soddisfazioni”.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi De Canio, allenatore
“Il Napoli è forte e il grande merito è di De Laurentiis che ha avuto ragione. Una squadra di calcio è un gruppo di persone per cui si vince e si perde tutti insieme.
Quando ci sono più muscoli e centimetri, in campo si sente. A questo punto della stagione il Napoli l’anno scorso aveva 4 punti in più per cui andava forte anche l’anno scorso, ciò che dà una sicurezza maggiore credo sia questa fisicità che permette alla squadra di vincere anche soffrendo.
Meret è arrivato al primo anno di Ancelotti, ha giocato subito ed ha fatto anche molto bene. Poi Gattuso aveva altri criteri di valutazione e lo ha messo in discussione. Ospina ha certamente un carattere diverso, oltre ad un’esperienza diversa per cui Meret ha perso un po' di certezze, ritrovate però con Spalletti. Il tecnico gli ha dato fiducia e il portiere ha risposto a suon di prestazioni”.
A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Tancredi Palmeri, giornalista
“Sassuolo-Inter sarà la gara più decisiva di tutte per la squadra nerazzurra. Ieri il clima che c’era in campo nei 15 minuti aperti alla stampa era leggero e gioviale. Stankovic è un nome che sta girando come quello di Paulo Sousa, il problema è che Marotta non vorrebbe cambiare allenatore.
Il mercato del Napoli è un punto di riferimento, così come deve essere quello del Milan dello scorso anno. Su Bremer l’Inter ci era arrivata già a gennaio, ma detto ciò, il Napoli e il Milan prendono calciatori meno conosciuti, ma che fanno bene.
Ad agosto si criticava il mercato del Napoli e si esaltava quello dell’Inter, credo che la capacità di incidere sulla testa dei calciatori sia un fattore fondamentale. Kvara è un fenomeno, Kim non è un fenomeno ma è molto bravo, ma a fare la differenza è la capacità di inserirli nel gruppo e farli rendere al meglio. Spalletti ha creato un’atmosfera sana ecco perché anche Zielinski si è nuovamente esaltato.
L’Ajax non è quella squadra micidiale, ma attenzione a non farsi trasportare dall’entusiasmo dopo aver battuto Liverpool e Rangers. La gara di stasera è difficile, ma battendo l’Ajax il Napoli può arrivare primo nei girone e non deve farsi scappare questa occasione”.
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