6 ottobre 1922: nasce Paolo Valenti

 La prima scena di 'Quel ragazzo della Curva B' dopo la sigla inizia con Nino e gli altri che stanno vedendo una celebre trasmissione sportiva. E poi dice: "Mi sono scordato Angela in macchina, mi sta aspettando da quando è iniziato Novantesimo minuto". Quel programma diventato cult per gli appassionati di calcio la domenica pomeriggio alle 18. Per capire l'importanza mediatica di quell'evento basta ascoltare le parole di Furio Zara nella puntata di Rai Storia 'Italia '90, l'occasione mancata': "Novantesimo minuto era la messa cantata, il nostro pastore è Paolo Valenti e introduce questa liturgia che appartiene a tutti". Già, 

Paolo Valenti, il quale oggi avrebbe compiuto cent'anni, che nel corso delle immagini relative ai festeggiamenti del primo scudetto affermò: "Queste legittime ore di gioia degli amici napoletani naturalmente non cancellano i problemi della vita, di ogni tipo, ma possono, come affermato anche da Napoli, dare un'iniezione di fiducia, una carica di volontà". E in occasione del titolo di trentadue anni fa disse: "Un tricolore pieno di polemiche, però nelle ultime ore persone responsabili da entrambe le parti hanno giustamente addolcito il tono piuttosto aspro". Personalmente sono convinto che se il Napoli avesse vinto lo scudetto nel 1988 non lo avrebbe riconquistato due anni dopo. Paolo Valenti se ne andò nel corso della stagione 1990-'91, l'ultima napoletana del Pibe. Se un giorno a 'Città nuova' dovesse arrivare quel terzo scudetto, Diego e lo storico conduttore ricorderanno insieme quei momenti.