Reiki e il potere del mantra – Diventare consapevoli di noi stessi, anche solo per pochi momenti è la tecnica che può aiutarci ad uscire dallo stato di alienazione in cui ci troviamo abitualmente… deve essere accompagnato da uno sforzo di riduzione del troppo parlare, del mentire a noi stessi e del dare espressione alle emozioni negative Gurdjieff.
Non esiste il silenzio, ma un eterno vibrato: il suono dell’Universo. Noi siamo fatti di pura energia e l’energia non è statica ma vibra. Noi vibriamo all’unisono con l’Universo, ma lo stress della vita quotidiana ha interrotto questo dialogo con il Tutto.
Trascorriamo la maggior parte della nostra vita in un sonno che ottunde la nostra vera natura. Facciamo parte di un grande ingranaggio che ci stritola, obbligandoci a ritmi di vita distanti da ciò che dovrebbero essere. Perdendo il contatto con la nostra più elevata coscienza siamo stati costretti a fare nostri dei “bisogni” che il consumismo ci ha inoculato. La frustrazione di non poter realizzare i nostri sogni ci porta a vie di fughe patologiche: ansia, depressione, attacchi di panico, disistima, malattie cardiache, cancro…
Siamo arrivati in un tempo nel quale il ritorno al proprio sé diventa una necessità per recuperare la propria storia umana e spirituale, l’essenza del nostro esistere.
Per poter iniziare un cammino di consapevolezza, scendendo nel profondo di se stessi, bisogna, innanzitutto, imparare a far tacere la mente, mettere da parte i pensieri, lasciar andare i controlli e cominciare l’ascolto interiore.
La meditazione, il Reiki, la pratica dello yoga sono delle vie che conducono verso la conoscenza del sé per ritrovare l’armonia con il vibrato dell’Universo. Molte culture ce lo insegnano, dagli Indiani d’America, alle filosofie Orientali. Popoli molto più vicini all’essenza del sé.
Ecco che l’importanza del suono diventa un ottimo conduttore e sinergia di energie.
Durante i trattamenti Reiki e durante le meditazioni si fa uso di suoni particolari: musica rilassante con suoni della natura o dei Mantra che ripetono sempre le stesse parole.
Ma che cosa è un Mantra?
Un Mantra è un insieme di sillabe sacre che formano un nucleo di energia spirituale; il suo scopo è quello di attrarre le vibrazioni spirituali.
Secondo le antiche scritture dell’India, la dimora originale del Mantra era il Parma Akasha, o etere primordiale, l’eterno e immutabile substrato dell’universo da cui l’universo stesso è stato creato. Oggi anche la NASA, con la sua tecnologia, è arrivata a registrare i suoni dell’Universo.
Esistono frequenze che hanno la possibilità di interagire con il nostro DNA, apportando modifiche al nostro organismo, come esistono Mantra speciali per ogni tipo di situazione.
La radice “man”, della parola Mantra significa in sanscrito “pensare”. Il suffisso “tra” deriva invece da “trai”, che vuol dire “proteggere o liberare dal vincolo del samsara. Quindi, la traduzione del termine Mantra è: “Il pensiero che libera e protegge”.
Il canto dei Mantra attiva la forza creativa spirituale, promuovendo armonia in tutte le parti dell’essere umano. Cantare produce una serie di effetti psicologici e spirituali mentre la concentrazione porta un profondo senso di pace.
Un mantra, dunque, è una formula sacra che protegge la mente del praticante. Secondo la tradizione buddhista, come dagli scritti di Gurdjieff sulla “Quarta Via”, bisogna consapevolizzarsi sulla concezione erronea di se stessi e dell’ambiente circostante. Nei Tantra, infatti, viene insegnato che la natura ultima è totalmente pura, priva di imperfezioni, esattamente come quella della divinità e della sua dimora, il mandala.
La recitazione di un mantra, evocando la vibrazione della divinità stessa, ci pone in risonanza con essa; in altri termini, il mantra è la divinità nel suo aspetto vibratorio.
Per questo motivo l’energia del mantra viene considerata molto potente e la sua pratica estremamente diffusa in oriente (in particolare tra buddhisti e induisti), sia sotto forma di semplice recitazione (sonora o mentale), che di salmodia o vero e proprio canto (come nel canto vedico e nelle pratiche devozionali del kirtan e del bhajan).
Il suono ha un effetto straordinario sulla nostra mente e sul nostro corpo in quanto ogni organo ha e mantiene una forma precisa grazie ad un suono, che anima le cellule, creando un campo magnetico di vibrazioni.
Tutti i suoni dei vari organi del corpo creano una sinfonia completa che produce un solo suono per la forma umana.
Dunque, dal momento che siamo sinfonie viventi, siamo sensibili anche ai suoni esterni, ed in particolare a quelli curativi, i mantra cioè i suoni della struttura divina.
Muz Murray
Il mantra Mantra OM è il più sacro e conosciuto mantra, comune alla religione induista e buddista. Esso è considerato il suono primordiale che ha originato la creazione stessa ed è interpretato come manifestazione di questo suono.
Riportando, invece, alla nostra cultura, alla religione, dove la recita di un rosario porta a una forma devozionale che ha l’effetto di calmare i pensieri, come all’ascolto delle note di Chopin, o alle Stagioni di Vivaldi, che sortiscono un effetto vibratorio distensivo, o anche una passeggiata tra la natura, ascoltando i suoni di una cascata di acqua e il canto degli uccelli, si ha la comprensione che solo tornando alla Madre Terra, al suo ascolto, è possibile ritrovare ciò che da tempo è andato perso. Siamo fatti degli stessi elementi che costituiscono l’Universo, siamo Tutto nel Tutto. Un invito a ritrovarci.
Namasté.
Reiki e il potere del mantra – ExPartibus