L’ex attaccante del Napoli, Emanuele Calaiò, è intervenuto a Tempi Supplementari, in onda su Vikonos Web Radio/tv. Queste le sue dichiarazioni:
“Il Napoli è una macchina da gol, da ex attaccante mi piacerebbe giocare in questa squadra anche
solo dieci minuti! – afferma Calaiò – Questa mattina sono andato a Castel Volturno a salutare i
ragazzi, Giuntoli e Spalletti, si respira un’aria bellissima: mentalmente e fisicamente la squadra sta bene, è un bel vedere.
Con il Sassuolo credo tornerà la formazione “tipo”, se proprio vogliamo chiamarla così perché giocano tutti e lo fanno alla grande. -prosegue Calaiò – Rischierei anche Anguissa, l’ho visto bene, è andato in panchina con i Rangers e d’altro canto lo staff medico non è sprovveduto, quando s’è infortunato ha avuto solo un’elongazione, per fortuna non uno stiramento, starà comunque a lui dire come si sente.
Dal Sassuolo mi aspetto una gara diversa da quella della Roma, che pur essendo una big ha avuto un atteggiamento rinunciatario. Dionisi, invece, fa giocare bene la sua squadra e mi piace molto, gioca a viso aperto e prova sempre ad impensierire l’avversario. -aggiunge Calaiò – Questo tipo di mentalità la preferisco di gran lunga a quella giallorossa. Il Napoli, però, in questo momento è nettamente superiore, anzi se trova davanti una squadra che gioca a viso aperto può farle davvero male.
La Champions? L’ultimo passo da fare – riflette Calaiò – è la gara di Anfield, tutti vorrebbero giocare lì, sono certo che il Napoli farà una grande partita, ti viene voglia di fare bene e comunque c’è in palio il primo posto: vincere il girone sarebbe prestigioso, porterebbe soldi in più e, soprattutto, consentirebbe di sfidare agli ottavi una seconda classificata”.
Conclude Calaiò