“Il calcio e la danza dei sette veli”: quando il calcio è un rito, vera e propria fede…e seduzione…
Presso il pub “Barrio Alto” di Milano, prima del big match di Roma, è stata presentata l’ultima fatica letteraria di Michele Serio, scrittore partenopeo che proprio un anno fa, il 23 Ottobre 2021.
A presentarlo, insieme alla figlia dello scrittore Eva Serio, Andrea Carlo Cappi, scrittore anch’egli e critico letterario.
A presentarlo, insieme alla figlia dello scrittore Eva Serio, Andrea Carlo Cappi, scrittore anch’egli e critico letterario.
Il libro mostra i tratti tipici di Michele: una pungente ironia, una trama che riesce a sorprendere il lettore ed una scrittura agile, che non annoia mai.
Eppure emerge un qualcosa in più, anch’essa tipica dello spirito partenopeo, radicato nell’anima della città e dei napoletani: la fede calcistica.
Eppure emerge un qualcosa in più, anch’essa tipica dello spirito partenopeo, radicato nell’anima della città e dei napoletani: la fede calcistica.
Questo amore viscerale per la propria squadra del cuore è quasi la seconda pelle della città, ne anima ogni anfratto ed ha una potenza tale che porterà il protagonista Raffaele Berio, manco a farlo apposta scrittore, ad utilizzarlo come arma di seduzione per vincere una scommessa “piccante” con una donna incontrata proprio alla presentazione di un libro e che di calcio proprio non capisce nulla, anzi lo odia…
Il calcio, quindi, come motore dell’azione del libro, la fede azzurra per vincere poi l’incredibile sfida finale contro un avversario che sconvolgerà il lettore che vorrà leggere questo piccolo capolavoro…
Dopo la presentazione del libro c’è stata la consueta visione della partita ed ho potuto apprezzare la trasformazione di Eva, da seriosa e commossa presentatrice del libro del papà a sfegatata e scatenata tifosa degli azzurri intenta a ripetere piccoli riti scaramantici nati quando sin da piccola guardava le partite del Napoli con il papà.
Interessante studiare anche l’atteggiamento di Andrea Carlo Cappi, nella vita occasionale spettatore delle partite della nazionale a europei e mondiali, che si è lasciato rapire dalla tensione che si respirava in sala, dagli improperi che ogni tanto volavano e dalla esplosione di voci festanti al goal di Osimhen ed al fischio di fine gara.
Insomma, altra bella serata di sport e cultura al Club Napoli Milano Partenopea. Quella cultura, sportiva, che mi sembra sia proprio mancata al pubblico romanista (ovvio non generalizzo) che nei giorni scorsi ha riempito la città di striscioni dalle frasi irripetibili, e a mister Mourinho che oramai non ha nulla di special, stucchevole al massimo grado con i suoi piagnistei incommentabili.
Non nego di essere volato con il pensiero all’amico Michele: chissà cosa avrebbe pensato di questo Napoli che scrive pagine di poesia calcistica in campo. Poi, come spesso ripetuto dalla figlia, ho realizzato che non si può usare il passato quando si parla di certe persone straordinarie.
Ed allora faccio l’ennesimo complimento a Michele Serio. Date tutti le incredibili coincidenze, ieri sera ha progettato e realizzato per sè e per tutti noi presenti al Club davvero una gran bella serata…
Ed allora faccio l’ennesimo complimento a Michele Serio. Date tutti le incredibili coincidenze, ieri sera ha progettato e realizzato per sè e per tutti noi presenti al Club davvero una gran bella serata…
Durante la visione di Roma Napoli |
Andrea Carlo Cappi ed Eva Serio |