Iezzo: ”Responsabilità delle critiche su Meret? Solo il Napoli ha fatto turn over con i portieri in questi anni. Il portiere è un ruolo particolare, ha bisogno di giocare sempre”
Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un Calcio alla Radio”, è
intervenuto Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli. Queste le sue dichiarazioni:
“Una volta a scuola si
faceva educazione civica che ti aiutava a far rispettare le regole e rispettare
il prossimo, purtroppo l’hanno tolta e molti personaggi usano il web per
offendere senza alcun criterio.-afferma Iezzo – Ciò che mi sento di dire a Meret ed i familiari
è di non rispondere, è un momento importante per il Napoli. Questi personaggi
aspettano solo il prossimo errore – sperando non arrivi mai – per riprendere a
bersagliarlo. Sta facendo cose incredibili in campionato e Champions League.
È
un ragazzo che in 4-5 anni ha fatto una settantina di partite ed ha avuto poco
tempo per dimostrare il suo potenziale. -prosegue Iezzo – Dobbiamo ricordarci che siamo tifosi e
chiunque giochi va difeso perché parte della nostra squadra. Si usano termini
che non vanno bene, il gusto è un altro conto. Ho preso degli insulti per aver
detto che tecnicamente trovo che Meret sia più forte di Navas e Kepa. Ogni
tanto, quando si sbaglia, si potrebbe anche chiedere scusa e tornare sui propri
passi, c’è gente che per partito preso lo massacra. -continua Iezzo – Meret è un portiere che
tecnicamente è ricco, è bello da vedere, per noi che siamo del mestiere è molto
più semplice rendersene conto.
Ad oggi, è uno dei portieri della Nazionale ed
ha tutti i margini per migliorare ulteriormente. Responsabilità delle critiche
su Meret? Solo il Napoli ha fatto turn over con i portieri in questi anni. -ritiene Iezzo – Il
portiere è un ruolo particolare, ha bisogno di giocare sempre. Il turn over
scellerato utilizzato in precedenza ha fatto sì che Meret, giovane portiere e
con poche partite sulle spalle, ha trovato difficoltà. Colpa di Gattuso e
Spalletti? Non vorrei buttare la croce sui tifosi, tutti hanno criticato Meret.
Me la prenderei con gli addetti ai lavori. Molti fino alla chiusura del mercato
speravano nell’arrivo di Navas, questo mi fa rabbia. -ricorda Iezzo – Ancora portano avanti
quella tesi, ad oggi. Noi non è che difendiamo Meret per fare guerra con gli
altri, ma perché con un po’ di lungimiranza vediamo in lui un portiere con
grande futuro. Sicuramente la sua gestione non è stata normale”.