Fabrizio Vettosi: “La
Juventus ha bruciato 690,5 milioni di euro dal 2017 ad oggi. Voglio incontrare
i tifosi del Napoli e mostrargli i bilanci”



A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di
Umberto Chiariello, è intervenuto
Fabrizio Vettosi, economista. Queste le sue parole:


“Nel 2016
elaborai una ricerca che fu oggetto di una giornata di studio alla Federico II
dal titolo
“Non è vero che la Juve vince sempre”. -afferema Vettosi – All’epoca il direttore
generale del Napoli era Marco Fassone e feci un’analisi dello storico tra
Napoli e Juventus in termini economico finanziari e del prospetto. Declamavo la
mia sensazione di economista e analista sul futuro della Juve, piuttosto
tragico ed i fatti mi hanno dato ragione. 



La Juventus nel 2017 partiva da una
posizione di debito netto finanziario -senza includere il debito relativo al
saldo della campagna acquisti- di 162 milioni di euro. -prosegue Vettosi – Tra il 2017 e 2021, la
Juventus ha bruciato 526,7 milioni di euro, estendendolo al 2022 sono 690,5
milioni, quindi con quasi 170 milioni nell’ultimo esercizio. Dal 2017 al 2021
questo buco è stato coperto con un nuovo indebitamento -che si aggiunge ai 162
milioni- ricorrendo a banche, emettendo un bond per ulteriori 226,7 milioni di
euro e ulteriori 300 milioni di euro è stato il primo aumento di capitale
bruciati. 



È lecito mettere tutti questi soldi? Il Fair Play Finanziario non
detta delle regole sugli strumenti che servono a coprire la perdita. Ho sempre
sostenuto una tesi secondo cui se c’è qualcuno che tratta un’azienda di calcio
come una specie di divertimento al bar può permettersi di farlo, ma se deve
essere giudicato come un oggetto virtuoso mi dà molto fastidio. -aggiunge Vettosi – Odio sentir
parlare di modello Juve, che tipo di modello business è? Non l’ho ancora
capito. Ho fatto un’analisi anche sui risultati operativi, cioè quanto genera
la Juventus comparandola col Napoli. C’è un indicatore che è il margine
operativo lordo, molto banalmente indica i ricavi meno i costi operativi senza
indicare le plusvalenze. La Juventus dal 2017 al 2021 ha generato 11 milioni di
euro, il Napoli ha generato 126,2 milioni di euro. 



Napoli indebitato?
Assolutamente no. Nel 2017 il Napoli aveva cassa per 110 milioni di euro e nel
2021 mantiene ancora la sua cassa per 95 milioni di euro, restando in una
posizione finanziara positiva. Perdita di 200 milioni di cui ha parlato De
Laurentiis? L’anno maggiormente negativo del Napoli è stato quello scorso dove
il presidente ha riflettuto seriamente ed ha prontamente impostato una
strategia di ‘turn around’, di difesa, di attenzione ai parametri. -spiega Vettosi – Il Napoli ha
un margine operativo lordo che cumulato è 126 milioni di euro sul quinquennio,
ma partiva dal 2017 con 73 milioni fino ad arrivare al 2021 con -18 milioni. De
Laurentiis, da buon gestore di un’azienda, si è reso conto di dover stare
attento. Alcuni profili tecnici, secondo me, hanno influenzato questa tendenza
negativa del Napoli. Ancelotti è per tasche o impostazioni gestionali simili
alla Juventus. -ritiene Vettosi – Parabola discendente colmabile? In buona parte è stata colmata.
Se fossi stato l’amministratore delegato avrei fatto qualcosa in più, ma
rischiando la pelle. 



Capisco la scelta di farlo in maniera graduale. La
Filmauro? Oggi è un’azienda che ha due aree di business, in più qualcuna
marginale che pesa poco, la produzione e distribuzione di film ed il calcio. -aggiunge Vettosi – De
Laurentiis si è reso conto, ad un certo punto, che c’era un business maturo e
ha capito che facendo calcio con certi criteri si poteva fare qualcosa che
avrebbe creato valore ed ha virato la sua attenzione. Ferlaino? È una persona
geniale, ma non dimentichiamoci di quanto odio aveva addosso da presidente del
Napoli e all’epoca, nel post Maradona, gli abbonamenti costavano il doppio di adesso. -ricorda Vettosi – Una volta mi sono offerto di andare a parlare con capi ultras di un’azienda di
calcio che era in Serie A, gli feci notare che contestavano tanto il presidente
e che dopo aver spiegato loro il bilancio gli avrei chiesto cosa fa
effettivamente di male il presidente. Sono disposto a fare la stessa cosa con
la Curva A e Curva B del Napoli, in maniera civile, per fare una corretta
informazione”.

 

Conclude Vettosi

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Vincenzo Vitiello
Direttore Responsabile Terzo Tempo Napoli --- Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha collaborato con alcune importanti testate giornalistiche ricoprendo anche cariche dirigenziali.

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